Home Cronaca Sardegna Festival letterario dell’archeologia 2025 a peschiera mar’e pontis: omaggi, narrativa e musica tradizionale
Sardegna

Festival letterario dell’archeologia 2025 a peschiera mar’e pontis: omaggi, narrativa e musica tradizionale

Condividi
Condividi

La Peschiera Mar’e Pontis ha ospitato la conclusione dell’edizione 2025 del Festival Letterario dell’Archeologia, promosso dalla Fondazione Mont’e Prama. L’evento ha raccolto appassionati di cultura e archeologia attorno a incontri dedicati alla memoria, alla letteratura contemporanea e alle tradizioni musicali sarde. La giornata finale si è distinta per momenti di riflessione su figure chiave della cultura isolana e per una serie di presentazioni letterarie che hanno esplorato temi sociali e psicologici attraverso romanzi recenti.

Omaggio a helmar schenk: il naturalista che ha difeso la sardegna

Nel primo pomeriggio della giornata conclusiva si è svolto un tributo a Helmar Schenk, naturalista tedesco noto per il suo impegno nella tutela ambientale della Sardegna. Schenk ha dedicato decenni alla salvaguardia degli ecosistemi locali, diventando un punto di riferimento per l’ambientalismo sull’isola. L’incontro ha ricostruito la sua figura umana oltre che professionale, sottolineando come il suo lavoro abbia contribuito a proteggere habitat naturali minacciati dall’espansione urbana e dalle attività industriali.

Testimonianze e difficoltà

Il racconto dei suoi colleghi e amici ha evidenziato le difficoltà affrontate da Schenk nel promuovere una cultura ecologista in territori spesso poco sensibili ai temi ambientali. Le sue campagne hanno spaziato dal monitoraggio delle specie autoctone fino all’organizzazione di iniziative educative rivolte alle nuove generazioni sarde. Questo omaggio non solo ne celebra l’eredità scientifica ma anche la passione con cui ha affrontato battaglie spesso controcorrente.

Ricordo di goffredo fofi: intellettuale poliedrico al servizio della sardegna

Durante i saluti iniziali del presidente Anthony Muroni è stato ricordato Goffredo Fofi, intellettuale italiano recentemente scomparso all’età di 88 anni. Fofi aveva un ruolo centrale nella promozione della letteratura sarda fuori dai confini regionali grazie al sostegno dato ad autori come Giulio Angioni e Sergio Atzeni. Il presidente lo ha definito una figura complessa capace di spaziare dalla critica cinematografica a quella letteraria mantenendo sempre uno spirito vivace anche nelle polemiche.

Il lascito culturale

Il pubblico presente ha potuto apprezzare quanto Fofi abbia influenzato non solo gli scrittori ma anche il modo in cui la Sardegna viene percepita culturalmente nel panorama nazionale ed europeo. La sua opera rimane testimonianza concreta del legame profondo tra identità locale e dialogo con le correnti culturali più ampie.

Narrazione contemporanea tra thriller familiare ed esplorazione psicologica

La serata si è aperta con Piergiorgio Pulixi che ha presentato “La donna nel pozzo” , romanzo ispirato al caso reale dell’omicidio Gisella Orrù avvenuto nel 1989 a Carbonia. Il libro intreccia elementi noir con riflessioni sul potere evocativo della scrittura raccontando la storia di Cristina Mandas, donna apparentemente ordinaria coinvolta in un mistero sepolto sotto strati quotidiani fatti di colpa e segreti nascosti.

Dialogo tra autori

Pulixi si è confrontato con Francesca Spanu approfondendo i personaggi principali Lorenzo Roccaforte ed Ermes Calvino impegnati nell’indagine che mette in luce dinamiche sociali complesse tipiche delle comunità isolane dove passato personale si intreccia indissolubilmente col tessuto sociale circostante.

LEGGI ANCHE
Timori per i dazi sulle esportazioni di pecorino romano : l’ appello di coldiretti sardegna per una risposta unitaria

A seguire Angelo Mellone con “Nelle migliori famiglie” racconta una famiglia travolta da un lutto durante una notte natalizia trascorsa tra Cortina d’Ampezzo e Roma contemporanea. In dialogo con Virginia Saba emerge il confronto tra affetti profondi e fragilità personali messe alla prova dal dolore improvviso. Il romanzo scava nei legami familiari mettendo in scena contraddizioni emotive senza facili consolazioni.

Reading finale: francesco piccolo analizza mascolinità nella letteratura italiana

Il festival si è chiuso con Francesco Piccolo che proponeva brani tratti da “Son qui: m’ammazzi” , testo critico sul modello maschile nelle opere italiane classiche. Piccolo – autore cabrarese noto anche come sceneggiatore – focalizza l’attenzione su Zeno Cosini, protagonista de “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, personaggio ironico immerso nei conflitti interiori legati all’inettitudine e ai vizi amorosi.

Analisi psicologica

Attraverso questo reading emerge un ritratto vivido dei meccanismi psichici umani messi sotto osservazione tramite l’autocritica feroce ma divertita del protagonista. La performance stimola riflessioni sulle aspettative socialmente costruite attorno agli uomini presenti nella narrativa italiana fin dall’Ottocento.

Musica tradizionale sinisiana chiude l’edizione 2025 del festival

Per salutare i partecipanti sono state eseguite le melodie delle launeddas tipiche del Sinis, strumento antico simbolo musicale regionale. Il concerto finale combinava elementi tradizionali insieme ad accenti sperimentali creando atmosfere suggestive capaci d’incantare il pubblico riunito.

Questa scelta musicale ribadisce ancora una volta come eventi culturali possano intrecciare passato e presente valorizzando patrimoni immateriali attraverso linguaggi diversi ma complementari nell’ambito dello stesso territorio geografico culturale.

Written by
Matteo Bernardi

Matteo Bernardi è un blogger versatile che racconta con passione e precisione temi legati a cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. La sua scrittura unisce rigore informativo e attenzione per i dettagli, con l’obiettivo di offrire ai lettori contenuti aggiornati, accessibili e mai banali. Ogni suo articolo è pensato per informare e stimolare il pensiero critico.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.