Il 5º Reggimento Genio Guastatori della Brigata “Sassari” ha donato 39 libri alla clinica pediatrica dell’Aou di Sassari con l’obiettivo di portare conforto e svago ai piccoli pazienti durante la degenza. I volumi includono fiabe illustrate, racconti di avventure e libri da colorare, pensati per stimolare la fantasia e rendere l’ambiente ospedaliero più familiare.
Il gesto del 5º reggimento genio guastatori per i bambini malati
Una rappresentanza del 5º Reggimento Genio Guastatori della Brigata “Sassari”, guidata dal colonnello Vito Marra, ha consegnato al reparto pediatrico, situato al secondo piano delle Cliniche San Pietro a Sassari, una serie di libri destinati ai bambini ricoverati. Il gruppo militare si è presentato con 39 titoli scelti per accompagnare i piccoli nella lettura e nell’immaginazione, una pratica che in ospedale riguarda non solo il divertimento ma anche elementi di conforto e vicinanza emotiva.
Il colonnello Marra ha sottolineato che “la lettura nei reparti pediatrici fornisce momenti di svago insieme a riflessione e fantasia, diventando così un contributo più che simbolico a una fase delicata della vita dei bambini ricoverati.” L’iniziativa riflette l’impegno del reggimento non solo in ambito militare ma anche in attività sociali che rafforzano il rapporto con il territorio e le comunità locali. Nel 2025, queste azioni di responsabilità sociale fanno parte del continuo impegno del 5º Reggimento verso progetti che aiutano a migliorare la qualità della vita oltre il campo militare.
La clinica pediatrica dell’aou di Sassari e l’importanza della lettura in ospedale
La clinica pediatrica dell’Aou di Sassari da tempo lavora per affiancare alle cure mediche la risposta ai bisogni psicologici e culturali dei bambini, creando un ambiente capace di alleggerire la permanenza in ospedale. L’arrivo dei libri rappresenta un tassello importante in questo percorso di umanizzazione delle cure pediatriche. Avere a disposizione storie da sfogliare e condividere permette ai piccoli pazienti di aprire uno spazio mentale lontano da ansie e paure, dove immaginare e crescere anche in un luogo difficile.
Mario Carmine Palermo, commissario straordinario dell’Aou, ha evidenziato come “un libro possa trasformare una giornata complicata, regalare un sorriso e tracciare un filo tra il dentro e il fuori dall’ospedale.” La lettura ad alta voce incoraggia la relazione tra bambini e genitori, rafforza il senso di sicurezza e favorisce lo sviluppo cognitivo. Questo aspetto è fondamentale per supportare il benessere emotivo dei piccoli durante la malattia e la degenza.
Il valore emotivo e culturale della donazione all’interno del contesto ospedaliero
Il valore di questa donazione si estende oltre il semplice gesto simbolico. Gianfranco Meloni, direttore della clinica pediatrica e ex ufficiale medico nella Brigata Sassari, ha rimarcato il significato personale e professionale della consegna dei libri. Nei reparti pediatrici la lettura ad alta voce costituisce una pratica terapeutica che aiuta i bambini a sentirsi accolti, protetti e meno isolati durante il trattamento.
I titoli scelti spaziano da fiabe classiche a racconti-gioco, comprendendo storie di principesse, draghi e piccoli viaggi d’avventura. Questi testi permettono ai bambini di viaggiare con la fantasia e alimentare la capacità di immaginare, elementi che contribuiscono a regolare le emozioni in situazioni di stress. L’ospedale diventa così un luogo dove la cura passa anche attraverso momenti di svago significativi, capaci di alleggerire la condizione di vulnerabilità.
In questo modo, il legame tra il personale sanitario, i familiari e i piccoli pazienti si consolida, attraverso un’attività semplice ma efficace. La donazione della Brigata Sassari si inserisce quindi in un contesto più ampio di attenzione all’esperienza umana dei bambini in ospedale, grazie a iniziative concrete che puntano a rendere più vivibile ogni fase della cura.
Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Matteo Bernardi