Le elezioni provinciali di secondo livello in Sardegna sono fissate per il 29 settembre e si prevede la presentazione di candidati presidenti che rappresentino il campo largo della maggioranza. Nel frattempo il Consiglio regionale ha in calendario l’esame dell’assestamento di bilancio, portando la questione al centro delle discussioni politiche. Il nodo più spinoso rimane quello dell’assessore all’Agricoltura Gian Franco Satta, sfiduciato dai Progressisti che lo avevano sostenuto, con possibili ripercussioni sulla composizione della Giunta regionale.
I contenuti del vertice di maggioranza a villa devoto con la presidente todde
Il 20 agosto si è riunito a Villa Devoto il vertice della maggioranza che sostiene la presidente della Regione Alessandra Todde. L’incontro ha affrontato temi cruciali per il governo regionale: l’organizzazione delle elezioni provinciali e la variazione di bilancio. Todde ha definito la riunione “molto positiva”, indicando come il dialogo sia avvenuto in modo tranquillo e ha sottolineato la chiarezza raggiunta nel confronto sulle questioni emerse nelle settimane precedenti.
Il vertice si è concentrato sull’emergenza sanitaria legata alla dermatite bovina dichiarata in Sardegna, una patologia che ha colpito gli allevamenti locali. La Giunta ha proposto una leggina-stralcio da 12 milioni di euro per fronteggiare la situazione, ma questa soluzione non ha raccolto il favore unanime degli alleati. Alcuni componenti della coalizione ritengono più urgente approvare l’assestamento di bilancio generale prima di procedere con misure mirate che però non potrebbero essere spese prima di settembre.
La discussione sui tempi e sulle priorità della spesa pubblica ha evidenziato tensioni minime ma presenti all’interno della maggioranza. È emersa l’ipotesi di ulteriori emendamenti per semplificare la variazione di bilancio che appare molto ampia, coinvolgendo risorse destinate a più settori oltre all’agricoltura. L’assestamento sarà propedeutico alla legge finanziaria per il 2026, che la Regione intende approvare entro dicembre per evitare ritardi.
La dermatite bovina e la questione economica nel bilancio regionale
La dermatite bovina ha investito numerosi allevamenti sardi, rischiando di compromettere una parte importante dell’economia locale basata sull’agricoltura. La Giunta Todde ha indicato la necessità di amministrare fondi pubblici per aiutare gli allevatori a contenere la diffusione della malattia e compensare i danni subiti. Il gruppo di maggioranza però chiede di affrontare prima la revisione complessiva del bilancio regionale, dedicando risorse anche ad altri comparti in difficoltà.
L’urgenza di una risposta immediata agli agricoltori si scontra con la necessità tecnica di approvare prima l’assestamento, indispensabile per sbloccare una più ampia redistribuzione delle risorse. Secondo fonti politiche consultate, la proposta di una leggina separata rischierebbe di rallentare l’iter e di non consentire ancora la spesa, visto che le procedure amministrative si concluderebbero in autunno.
L’assestamento di bilancio attuale contiene una serie di somme da riutilizzare in vari settori, non solo in agricoltura, con la chiara intenzione di mantenere un equilibrio finanziario in vista della prossima legge finanziaria. L’apertura a possibili emendamenti da parte di diverse forze della maggioranza indica la volontà di trovare compromessi che evitino sprechi eccessivi e tensioni politiche.
La situazione politica intorno all’assessore sanna e le possibili ripercussioni sulla giunta
L’assessore regionale all’Agricoltura Gian Franco Satta si trova nella posizione più delicata. Sfiduciato dai Progressisti, il gruppo politico che lo aveva designato, Satta rischia la sostituzione a breve. Il cambio del titolare dell’assessorato potrebbe portare a una riorganizzazione interna della Giunta.
La forza politica guidata da Massimo Zedda potrebbe chiedere un incarico più coerente con la propria visione, puntando a settori chiave come gli Enti locali o il Lavoro, mentre altre componenti della maggioranza spingono per modifiche anche nel settore Sanità. Nonostante non sia stato affrontato formalmente durante il vertice, il tema del rimpasto rimane un argomento di discussione per i mesi a venire.
Il contesto autunnale, con le elezioni provinciali già alle porte e la necessità di approvare la Finanziaria 2026, sembra destinato a portare nuovi equilibri all’interno della giunta. Le decisioni prese in queste settimane definiranno con certezza la composizione della squadra di governo regionale e potrebbero influire sull’azione politica nei prossimi mesi.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Andrea Ricci