Il Siren Festival si conferma evento musicale di rilievo nel panorama sardo, attirando appassionati da tutta Italia e non solo. La manifestazione, trasferita dall’Abruzzo alla Sardegna, propone quattro giorni di concerti con un focus su indie ed elettronica. La seconda serata, ospitata alla Fiera di Cagliari, ha visto esibirsi due nomi importanti come Calibro 35 e Stereolab. L’evento continua con altre performance fino alla chiusura prevista per domani al Poetto.
Il concerto degli stereolab: sonorità retrofuturiste per la prima volta in sardegna
Gli Stereolab si sono esibiti ieri sera per la prima volta in Sardegna davanti a un pubblico entusiasta. La formazione è guidata dalla cantante francese Laetitia Sadier, che ha caratterizzato lo stile del gruppo con una voce capace di passare dal sussurro all’urlo melodico. Il gruppo mescola elementi krautrock anni Settanta con atmosfere pop sofisticate creando un sound riconoscibile e originale.
Repertorio e applausi
Durante il live sono stati proposti brani tratti da album storici come Emperor Tomato Ketchup e Dots and Loops , che hanno segnato la carriera degli Stereolab negli anni Novanta. Non sono mancati pezzi recenti estratti dall’ultimo disco uscito pochi mesi fa, Instant Holograms On Metal Film, che testimonia l’evoluzione sonora della band mantenendo intatto il proprio stile unico. Il pubblico ha seguito ogni passaggio con attenzione apprezzando sia i classici sia le nuove composizioni.
Calibro 35: omaggi al cinema italiano tra poliziotteschi e temi tv anni ottanta
Prima dell’esibizione degli Stereolab si è esibito Calibro 35, gruppo italiano noto per le sue tracce strumentali ispirate alle colonne sonore dei film poliziotteschi italiani degli anni Settanta e Ottanta ma anche ad alcune sigle televisive iconiche come quella di Novantesimo minuto. I musicisti hanno portato sul palco atmosfere noir cariche di tensione grazie all’uso sapiente delle chitarre elettriche, basso pulsante e fiati tipici del genere.
Musica come racconto
La loro performance si è concentrata sulla capacità di evocare immagini cinematografiche attraverso la musica senza parole. Ogni brano racconta una storia fatta di inseguimenti notturni o scene d’azione tipiche dei film cult italiani dell’epoca. Questa scelta rende Calibro 35 una delle realtà più originali nel panorama contemporaneo italiano capace anche di coinvolgere un pubblico internazionale curioso del cinema vintage.
Gli appuntamenti odierni: horror’s live show e lezioni musicali con joe lally
La programmazione odierna prevede sul palco principale gli Horrors; band britannica attiva da quasi vent’anni che ha attraversato diverse fasi stilistiche partendo dal garage rock fino ad arrivare a sonorità post-punk ed elettroniche più recenti contenute nell’album Night Life, pubblicato pochi mesi fa. Il loro concerto promette energia alternata a momenti più atmosferici grazie ai synth utilizzati durante i pezzi più nuovi.
Attività collaterali
Parallelamente alle esibizioni musicali proseguono anche attività collaterali dedicate agli amanti della musica: oggi spiccano le lezioni dedicate al basso tenute da Joe Lally bassista dei Fugazi, storico gruppo americano conosciuto per il contributo dato al post-hardcore underground negli Stati Uniti dagli anni Novanta ad oggi.
Chiusura domani al poetto tra dj set sotto le stelle e artisti locali
L’appuntamento finale del Siren Festival avrà luogo domani presso il Poetto nella zona Corto Maltese dove è prevista una festa conclusiva all’aperto sotto il cielo stellato della città costiera cagliaritana. Tra gli artisti chiamati a chiudere questa edizione figurano Maseeni, Jagwari oltre a vari dj set pensati per accompagnare i partecipanti fino a notte inoltrata in un’atmosfera rilassata ma vibrante allo stesso tempo.
Questa location consente agli spettatori non solo godersi buona musica ma anche vivere l’esperienza estiva sarda immersa nella natura locale, combinando così cultura musicale internazionale con suggestioni paesaggistiche tipiche dell’isola.