Torna a Tempio Pausania Bookolica, il festival che dal 5 al 7 settembre anima la cittadina con cultura, musica e teatro. Un appuntamento che ogni anno trasforma questo angolo di Sardegna in un crocevia di voci e idee, immerso nella natura del Parco del Limbara. Qui letteratura e ambiente si intrecciano in un legame stretto e vibrante.
Tempio Pausania e il Parco Del Limbara: un palcoscenico naturale per il festival
Gli eventi di Bookolica si svolgono tra piazza Italia e Organica-Museo di arti ambientali, dentro il Parco del Limbara. La scelta non è casuale: unire la cultura dei libri con la bellezza del territorio. Venerdì sera piazza Italia ospita gli incontri, nel cuore del centro storico. Nel weekend invece la scena si sposta a Organica, dove tra laboratori e spettacoli si vive il bosco d’artista. Un luogo pensato per far dialogare arte e natura, trasformando il parco in una galleria all’aperto. Sentieri, alberi e opere d’arte creano un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. La presenza di spazi dedicati alle arti ambientali conferma l’attenzione del festival per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.
“Chi controlla le parole, controlla il mondo”: parola d’ordine di Bookolica 2025
Il filo rosso dell’edizione 2025 è ispirato a Orwell e al suo 1984. Al centro c’è il potere delle parole, la loro forza di modellare la realtà. Dietro il festival c’è l’associazione Bottega Nomade, guidata artisticamente da Fulvio Accogli, che vuole far riflettere su come il linguaggio possa essere usato per manipolare o liberare il pensiero. Il momento clou è la serata del 6 settembre, alle 19, con Sigfrido Ranucci. Il giornalista di Report presenta “La scelta” , un libro che mescola memoria personale e riflessioni civili, esplorando il delicato rapporto tra verità e responsabilità nel giornalismo. Tra gli altri ospiti spiccano Giacomo Salvini, analista politico, e Yasmina Pani, linguista nota per la sua divulgazione sui social. Completano il cast Matteo Santarelli, del collettivo La Ragione di Stato, e Popolous, producer e dj, che porteranno contributi tra politica e musica.
Davide Brullo e il linguaggio che plasma la realtà: il talk da non perdere
Alle 17 del 6 settembre, Davide Brullo – giornalista, scrittore e poeta – conduce un incontro dal titolo “1984”. Si parla di come il linguaggio possa essere uno strumento di potere, capace di distorcere la realtà o di aprire spazi di libertà. Brullo affronta il tema della neolingua, di come certe parole vengano riscritte per influenzare opinioni e percezioni. Il discorso si allarga oltre la letteratura, vista come campo di battaglia tra idee e poteri. Il talk aiuta a capire come il linguaggio sia vivo, mutevole, e possa servire sia alla manipolazione sia alla resistenza intellettuale. Un appuntamento che unisce teoria e pratica, dialogando apertamente con chi partecipa.
Inizio col botto: Alessandro De Rosa e la staffetta radiofonica in piazza Italia
Si parte venerdì con la radio, protagonista dell’apertura grazie ad Alessandro De Rosa, speaker capace di coinvolgere il pubblico. De Rosa conduce una staffetta radiofonica in piazza Italia, trasformandola in una regia a cielo aperto. Un modo per abbattere le barriere tra artisti e spettatori e creare un momento di scambio diretto. La radio dal vivo coinvolge tutti, offrendo un’esperienza sonora immediata e collettiva. È il modo scelto da Bookolica per mettere in gioco diversi modi di comunicare e preparare il terreno agli incontri e ai laboratori dei giorni seguenti. La staffetta dà così il ritmo a tre giorni intensi, da vivere tra parole e musica.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Davide Galli