Un uomo di 38 anni, residente a Golfo Aranci, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti continui nei confronti della madre e del fratello. Secondo la Procura di Tempio Pausania, si tratta di episodi di violenza fisica e verbale, aggravati dall’abuso di alcol e droga. Dopo indagini serrate, i carabinieri hanno fermato l’uomo e lo hanno portato nel carcere di Uta.
Le indagini partono a giugno: violenze e minacce in famiglia
Tutto è iniziato a giugno, quando alcune segnalazioni hanno spinto i carabinieri di Golfo Aranci e la Sezione Radiomobile di Olbia a intervenire. L’uomo, con un passato segnato da problemi di alcol e droga, aveva cominciato a comportarsi in modo violento con i familiari più stretti. Le aggressioni non erano solo fisiche: insulti, ricatti e continue richieste di denaro per sostenere la sua dipendenza hanno segnato la vita di madre e fratello.
La donna e il fratello vivevano sotto una pressione costante, tra minacce di morte e vessazioni ripetute. Esasperata, la madre si è rivolta ai carabinieri, presentandosi in caserma per denunciare il figlio. Nel suo racconto ha parlato delle percosse e delle angherie subite, tanto da dover lasciare la casa di famiglia per cercare un posto più sicuro.
La Procura ordina l’arresto: misura per proteggere la famiglia
Dopo aver raccolto testimonianze e prove, la Procura di Tempio Pausania ha disposto l’arresto del 38enne. L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri di Golfo Aranci insieme a quelli della Sezione Radiomobile di Olbia. L’uomo è stato così trasferito al carcere di Uta, in Sardegna, dove resterà in custodia cautelare.
La magistratura ha deciso questa misura per mettere al sicuro la madre e il fratello, che vivevano in un clima di continuo pericolo. Il reato di maltrattamenti in famiglia prevede pene severe, soprattutto considerata la fragilità delle vittime. Con questo intervento la Procura ha voluto fermare sul nascere un ciclo di violenza domestica.
Dipendenze e famiglie: il caso di Golfo Aranci
Questo episodio mette in luce come le dipendenze possano rovinare i rapporti dentro una famiglia. L’abuso di alcol e droga ha scatenato atteggiamenti aggressivi e richieste ossessive che hanno reso insopportabile la vita di chi gli stava vicino. La pressione economica per ottenere soldi da destinare alla droga ha peggiorato ulteriormente la situazione, creando un circolo vizioso di violenze e paura.
La madre, costretta a lasciare la casa per sfuggire alle minacce del figlio, è la prova concreta delle conseguenze di questa situazione. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che la vicenda degenerasse ancora di più. Il caso ricorda quanto sia importante tenere sotto controllo e combattere le dipendenze per prevenire drammi simili.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Andrea Ricci