La storia di Pulcinoelefante nasce dalle mani di Alberto Casiraghy, artista ed editore noto per i suoi libri artigianali, realizzati con metodi tradizionali e carta di pregio. Dal 1982, in Brianza, questa piccola casa editrice ha dato vita a migliaia di titoli, lasciando un segno importante nel mondo della poesia e dell’editoria. A Carloforte, fino all’8 agosto 2025, si può visitare una mostra che raccoglie una selezione di queste opere, in occasione della decima edizione della rassegna letteraria Isola dei Libri.
Pulcinoelefante: un laboratorio di libri fatti a mano
Pulcinoelefante nasce dalla passione di Casiraghy per l’editoria manuale. Fondata nel 1982 a Osnago, in Brianza, questa casa editrice si distingue per la cura artigianale con cui realizza ogni volume. I libri spesso sono tirature limitate, stampati su carta tedesca di alta qualità con macchine da stampa piane Nebiolo, usando caratteri mobili in piombo come Bodoni e Garamond. Dopo la stampa, ogni libretto viene cucito a mano.
Dietro ogni libro c’è una rete di incontri e collaborazioni con artisti, poeti e scrittori contemporanei. Ogni titolo nasce dal dialogo tra Casiraghy e i protagonisti del mondo culturale. Oltre ai testi, Casiraghy si occupa anche degli acquerelli e delle illustrazioni che li accompagnano, creando un prodotto che è insieme arte e poesia. Fino al 2023, Pulcinoelefante ha pubblicato oltre 11.000 titoli firmati da circa 7.000 autori diversi. Nel 2019 il Comune di Milano ha acquistato l’intero archivio, riconoscendone il valore storico e culturale.
Carloforte ospita i piccoli capolavori di Casiraghy
La mostra “Alberto Casiraghy, l’arte dell’incontro”, curata da Oriana Bassani e organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, espone una trentina di libretti prodotti da Pulcinoelefante. L’allestimento mette in luce la stampa manuale e la qualità dei materiali, offrendo un assaggio del vasto catalogo con testi rari, vere e proprie opere d’arte da sfogliare.
Tra gli autori in mostra ci sono nomi come Sebastiano Vassalli, Oliviero Ponte Di Pino, Curzia Ferrari con un omaggio a Puccini, Guido Oldani e Benedetta Centovalli. Non mancano contributi fotografici: Marcello Mencarini rende omaggio a Italo Calvino, mentre Leonardo Cendamo celebra fotografi come Francesco Grazioli e Oliviero Toscani. Esposto anche un libretto realizzato dallo stesso Casiraghy per l’Isola dei Libri in corso a Carloforte.
Gli aforismi di Casiraghy arricchiscono il percorso, avvicinando il visitatore al mondo poetico e visivo di chi ha lavorato con personaggi come Alda Merini, Bruno Munari, Maurizio Cattelan e molti altri protagonisti della cultura italiana del Novecento.
Tutto quello che c’è da sapere sulla mostra
La mostra resta aperta fino all’8 agosto 2025. Gli orari sono dal martedì al giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il venerdì si visita solo la mattina, dalle 9 alle 13. Sabato e domenica l’ingresso è possibile dalle 20 alle 22.
Carloforte è il luogo scelto per celebrare i dieci anni dell’Isola dei Libri, rassegna che unisce letteratura e arte nei vicoli di questa piccola cittadina ligure. Qui la maestria di Casiraghy e l’esperienza di Pulcinoelefante si mostrano attraverso libri e immagini, raccontando una storia che unisce la tradizione tipografica alla creatività.
Questa raccolta mette in luce il valore di un lavoro che continua a testimoniare l’importanza di un’editoria fatta a misura d’uomo, lontana dalla produzione di massa e animata da un dialogo con i grandi nomi della cultura italiana. La mostra permette di vedere da vicino un pezzo di storia editoriale e artistica, dove racconti e immagini restano vivi su pagine di carta pensate per durare.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi