San siro estate 2025: 31 concerti tra stadio meazza e ippodromi maura e galoppo

L’estate 2025 a San Siro vedrà 31 concerti, tra cui Bruce Springsteen e Imagine Dragons, con nuove regole per sicurezza e mobilità, garantendo un’esperienza ottimale per il pubblico.
L’estate 2025 a San Siro prevede 31 concerti tra lo stadio Meazza e gli ippodromi, con nuove regole per sicurezza, mobilità e gestione del pubblico, confermando l’area come fulcro della musica dal vivo a Milano. - Unita.tv

L’estate 2025 a san siro si prepara ad accogliere una serie di eventi musicali che animeranno l’area tra lo stadio giuseppe meazza e gli ippodromi maura e galoppo. Con 31 concerti programmati da fine maggio a inizio settembre, la città dovrà gestire flussi di pubblico e sicurezza con nuove regole e misure precise. Il cartellone spazia da grandi nomi internazionali a artisti emergenti, confermando san siro come fulcro della musica dal vivo a milano.

Calendario e protagonisti degli eventi musicali a san siro

La stagione concertistica si apre il 27 maggio sul prato dell’ippodromo maura con gli imagine dragons, la band guidata da dan reynolds. Quello sarà solo l’inizio di un’estate fitta di spettacoli, ben 31 in totale, che attraverseranno tutta l’area tra lo stadio meazza e i due ippodromi.

Tra le date più attese spiccano le due serate di bruce springsteen, previste per il 30 giugno e il 3 luglio allo stadio, un ritorno che ha già acceso l’interesse di molti appassionati. Il cartellone si chiuderà il 7 settembre all’ippodromo del galoppo con il concerto di lucio corsi, artista in ascesa che chiude il lungo ciclo di eventi.

Non sono previste sovrapposizioni tra i concerti nei diversi impianti, un dettaglio importante per gestire i flussi di pubblico e assicurare meglio sicurezza e trasporti. Ogni serata deve concludersi entro le 23.30, un limite esteso quest’anno anche allo stadio meazza e agli ippodromi, rispetto all’anno scorso quando riguardava solo la maura.

Nuove regole per la gestione degli eventi e costi dei biglietti atm

Il comune di milano ha confermato con una delibera del 3 maggio 2024 il tetto massimo di 34 concerti totali nell’area di san siro e un limite per il pubblico fino a 78.500 persone per serata. Questi numeri mirano a evitare eccessi di affollamento, garantendo un controllo più rigoroso sulle manifestazioni.

In aggiunta, una determina del 6 maggio 2025 ha introdotto un contributo di 0,80 euro per ogni biglietto venduto relativo ai concerti negli impianti di san siro, da versare dai promoter. Questa tassa si applica ai ticket Atm, un’ulteriore fonte per regolare l’organizzazione degli eventi e supportare la gestione delle infrastrutture connesse al trasporto pubblico.

L’impegno del comune è quindi quello di mettere in atto misure precise che limitino il numero di spettacoli e gli orari consentiti, con l’obiettivo di mantenere l’area vivibile per i residenti e di evitare disagi e sovraffollamenti.

Sicurezza e mobilità durante i concerti nell’area san siro

Anche per l’estate 2025, il tavolo in prefettura coordinerà azioni di sicurezza e interventi per garantire ordine nei giorni dei concerti. La gestione dell’area ha un ruolo centrale, considerando che san siro ospita eventi che attirano decine di migliaia di spettatori.

La vicesindaca anna scavuzzo guida il lavoro di coordinamento tra sicurezza e mobilità, supervisionando i settori coinvolti nell’organizzazione. Intorno all’ippodromo maura, capace di ospitare fino a 78.500 persone in una sola location, è confermata l’istituzione di una zona rossa che limita l’accesso alle auto non autorizzate per ridurre il traffico nel quartiere.

Comune e Atm hanno sottolineato il potenziamento del trasporto pubblico come punto chiave per facilitare gli spostamenti degli spettatori verso e dall’area. Si punta a far lasciare le auto fuori dalla zona, con parcheggi dedicati per le moto e un servizio autobus e metro potenziato.

Queste misure puntano anche a ridurre l’impatto ambientale e la congestione nelle ore serali, ottimizzando il deflusso dopo gli spettacoli e salvaguardando la qualità della vita dei residenti.

Strategie per ridurre l’uso dell’auto e migliorare l’accesso agli impianti

La vicesindaca scavuzzo ha ribadito la volontà di spingere gli spettatori a utilizzare il trasporto pubblico per raggiungere i concerti. In particolare, i promoter invieranno mail dettagliate agli acquirenti dei biglietti, indicando percorsi e mezzi pubblici disponibili per tutte e tre le location, non solo per l’ippodromo maura come l’anno scorso.

Questa strategia di comunicazione mira a motivare i fan a evitare l’auto privata, anche in caso di condizioni meteorologiche avverse. L’obiettivo è minimizzare il traffico e supportare il piano di mobilità pensato dal comune e da Atm.

Le limitazioni imposte alla circolazione e la presenza della zona rossa attorno alla maura contribuiranno alla riduzione del numero di veicoli in ingresso, favorendo un utilizzo più ordinato degli spazi pubblici e una migliore esperienza per chi partecipa agli eventi.

Rispetto delle pause tra i concerti e assenza di sovrapposizioni

La programmazione dei 31 concerti tiene conto di una regola precisa che prevede almeno due giorni di pausa settimanale per gli impianti dell’area san siro. Questo intervallo serve a limitare il carico sugli spazi pubblici e a dare respiro ai quartieri circostanti, evitando serie ravvicinate di eventi.

Non si verificano sovrapposizioni nelle date tra stadio meazza e ippodromi, situazione che non si presentava negli anni precedenti con frequenti coincidenze tra eventi. La scelta di non accavallare gli spettacoli risponde a un lavoro di pressing su promoter e organizzatori.

Scavuzzo ricorda come questa organizzazione segni un avanzamento rispetto al passato e possa migliorare ulteriormente con l’attivazione prossima della ztl san siro, un’ulteriore misura che regolerà il transito nell’area. Questo sistema dovrebbe contribuire a ridurre traffico e inquinamento quando sarà operativo, anche se la data precisa non è stata ancora comunicata.

Lo scenario musicale di san siro per l’estate 2025 mostra dunque una città pronta a gestire grandi eventi con regole precise e un’attenzione marcata per la sicurezza, la mobilità e il rispetto del territorio.