Roma presa di mira da ladri abili: 20 arresti tra turisti e vie dello shopping
A Roma, furti e borseggi colpiscono turisti e residenti in luoghi affollati. I carabinieri intensificano i controlli, con 20 arresti recenti per garantire la sicurezza nella capitale.

A Roma aumentano furti e borseggi ai danni di turisti e residenti, soprattutto in aree molto frequentate. I carabinieri hanno intensificato i controlli, arrestando 20 persone e potenziando la sicurezza in vista dell’aumento dei visitatori. - Unita.tv
Roma, capitale affollata e movimentata, registra nelle ultime ore una serie di furti e borseggi ai danni di turisti e residenti. La città, meta di milioni di visitatori ogni anno, si trova ad affrontare una rete di piccoli criminali che agiscono soprattutto in luoghi molto frequentati: stazioni della metro, autobus, piazze famose e vicino al Vaticano. I carabinieri hanno intensificato i controlli e sono già scattati 20 arresti in flagranza nei punti più sensibili. Di seguito il dettaglio degli episodi recenti e delle strategie messe in campo dagli agenti per garantire sicurezza.
Furti e borseggi nei luoghi simbolo di roma: la risposta dei carabinieri
Il copione dei borseggi sembra ripetersi spesso: ladri esperti approfittano della confusione per sottrarre portafogli e borse senza farsi notare. Nelle ultime ore, a Roma, l’attività dei carabinieri è stata particolarmente intensa proprio per fermare chi usa queste tecniche nel cuore della città. Gli arresti sono avvenuti in luoghi come metro, fermate di autobus, piazze turistiche e vie dello shopping. In totale, 20 persone sono state bloccate in flagranza di reato, con le accuse di furto e borseggio.
Modalità di intervento e controllo
La violazione avviene sia in spazi aperti che chiusi. In alcuni casi, i ladri agiscono a bordo degli autobus o nelle stazioni della metropolitana dove le persone sono più vulnerabili e affollate. I carabinieri assicurano pattugliamenti più frequenti in questi ambienti, con agenti in uniforme e in borghese, per scoraggiare e impedire questi reati. Il concentramento di controlli riguarda in particolare le zone intorno al Vaticano, un magnete per i fedeli e turisti, ma anche le aree commerciali centrali e i trasporti pubblici più frequenti.
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Episodi recenti: come sono stati bloccati i ladri in azione
La cronaca racconta di episodi precisi nei quali la presenza dei carabinieri ha incastrato i responsabili. Un caso significativo è avvenuto in un ristorante di via delle Fornaci, dove un carabiniere libero dal servizio ha sorpreso un giovane intento a sfilare una borsa dallo schienale di una turista seduta. L’intervento è stato rapido: il militare ha bloccato il 19enne cubano, già noto alle forze dell’ordine, e ha chiamato rinforzi.
Simile è stata la situazione alla fermata Ottaviano della metro A. Tre donne si sono avvicinate a un turista americano e una di loro ha infilato una mano nello zaino rubando il portafogli. Due carabinieri, anch’essi fuori servizio, le hanno viste e una donna, una romena di 32 anni senza dimora stabile, è stata fermata. Le altre sono fuggite, ma il portafoglio è stato recuperato. Questi episodi dimostrano l’attenzione anche degli agenti non in servizio, che hanno dato un contributo concreto agli arresti.
Le tecniche usate dai borseggiatori tra piazze, mezzi pubblici e vie dello shopping
I ladri agiscono con metodi che richiamano un certo stile e precisione. In via delle Muratte, molto frequentata dai turisti, un gruppo ha circondato un italiano fingendo di chiedere indicazioni. A quel punto uno degli uomini ha aperto un ombrello per nascondere la mano che ha strappato un portafogli dalla tasca del bersaglio. Una scena pianificata, ma i carabinieri della compagnia piazza Venezia hanno arrestato tre romeni proprio sul posto.
Movimenti e azioni nei trasporti pubblici
La linea 64, che attraversa parte del centro storico, è nota tra i turisti e tra i borseggiatori. Spostarsi tra i mezzi pubblici rappresenta un’occasione per i ladri che si nascondono tra la folla. Anche vie come via delle Quattro Fontane, largo Argentina e via Gregoriana sono infatti teatro di numerosi furti. I carabinieri, non a caso, mantengono una presenza costante in queste aree, per non lasciare spazio a chi cerca di approfittare della confusione.
Profilo dei fermati: minori, donne e senza fissa dimora da vari paesi
Tra gli arrestati sono diversi i senza fissa dimora e i soggetti con precedenti specifici, stranieri e in alcuni casi molto giovani. C’è chi proviene da paesi dell’est Europa, come Romania e Bosnia-Erzegovina, ma anche da Cuba e Georgia. Alcuni arresti riguardano minori o donne molto giovani. La 26enne bosniaca fermata alla metro Piramide era già destinataria di un ordine di carcerazione per furti avvenuti dal 2022 al 2024. Ora si trova nel carcere di Rebibbia.
Questi gruppi sembrano ben organizzati nel pianificare i colpi, agendo spesso in team per ottenere il massimo risultato in poco tempo. La presenza di minori e donne in queste operazioni complica ulteriormente le indagini, ma i carabinieri riducono le possibilità di fuga e ritengono che molte bande operino in maniera stabile a Roma. Le persone fermate sono affidate all’autorità giudiziaria per le procedure del caso.
Controlli potenziati in vista degli eventi religiosi e dell’aumento dei turisti
La stagione 2025 porta a Roma un numero crescente di visitatori, sia per il turismo tradizionale sia per i grandi eventi religiosi programmati, soprattutto nelle zone vicine al Vaticano e a Santa Maria Maggiore. Questo fa aumentare la presenza di potenziali vittime e rende più complessa la gestione della sicurezza.
Per far fronte a questa situazione l’Arma ha intensificato i controlli con presidi fissi in punti nevralgici e pattugliamenti in abiti civili che passano inosservati. L’obiettivo è limitare i furti e borseggi, stroncare le organizzazioni di piccoli criminali e assicurare la tranquillità a chi visita la città. L’attenzione resta alta e al centro dell’attività c’è il presidio costante nelle aree di maggior passaggio turistico.