
A Roma, nelle ultime 48 ore, i carabinieri hanno arrestato nove borseggiatori attivi soprattutto nelle aree della metropolitana e nei luoghi turistici, recuperando la refurtiva e garantendo maggiore sicurezza ai visitatori. - Unita.tv
Roma resta una delle città più visitate al mondo, ma assieme ai turisti arrivano anche i borseggiatori. Solo nelle ultime 48 ore, i carabinieri hanno fermato nove persone sospettate di furto nelle zone più frequentate della capitale. Le operazioni si sono concentrate soprattutto nelle aree intorno alla metropolitana e ai principali luoghi turistici, dove i ladri cercano di agire nei momenti di maggiore affollamento.
Attività dei borseggiatori tra metro e monumenti principali
La metropolitana di Roma si conferma un luogo preso d’assalto dai ladri di portafogli. La linea B, in particolare, è stata teatro di diversi tentativi di furto. A Termini, due giovani di nazionalità romena sono stati arrestati mentre cercavano di sfilare il portafogli a un turista tedesco. “L’intervento dei carabinieri è avvenuto in tempo utile per bloccare i malviventi sul fatto.” Situazioni simili si sono verificate alla fermata Colosseo, dove due giovani di origine bosniaca sono finite in manette dopo aver tentato di sottrarre il borsello a un cittadino inglese. “L’azione tempestiva delle forze dell’ordine ha impedito la fuga e assicurato i responsabili.”
Non si tratta di eventi isolati: in viale Libia, una ragazza di 17 anni, con la complicità di una quattordicenne poi affidata ai genitori perché non imputabile, è stata colta mentre tentava un furto ai danni di un turista americano. Anche qui l’intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare il furto prima che si consumasse completamente. Questi episodi raccontano del rischio costante che i viaggiatori corrono nelle aree più trafficate della città, dove la distrazione e la folla diventano occasione per gli autori dei furti.
Furti lampo nelle vie centrali e nei locali frequentati dai turisti
Le strade e le piazze del centro di Roma non sono immuni da episodi di borseggio. Via di San Martino ai Monti ha visto un tentativo di furto ai danni di una turista ungherese, che aveva appoggiato la borsa a tracolla sulla sedia di un bar. Due uomini, di origine nordafricana, si sono accorti dell’opportunità e hanno sottratto la borsa, scappando subito dopo. Ma la loro fuga è stata breve: i carabinieri della stazione Quirinale li hanno arrestati in flagrante a pochi isolati di distanza.
Un altro episodio si è verificato nella zona di via Salaria, dove un giovane di 19 anni, di nazionalità ucraina, è stato fermato subito dopo aver derubato un turista. Anche in questo caso la rapida segnalazione da parte delle vittime ha facilitato l’intervento delle forze dell’ordine, evidenziando il ruolo fondamentale della collaborazione tra cittadini e autorità per contrastare questo fenomeno.
Il percorso giudiziario e restituzione della refurtiva
Dopo gli arresti eseguiti dai carabinieri, le autorità giudiziarie hanno convalidato le misure restrittive per tutti i sospettati. La refurtiva, recuperata prontamente, è stata restituita ai legittimi proprietari. Le vittime hanno sempre sporto denuncia, un passo cruciale affinché si possa lavorare su casi concreti e garantire una risposta rapida.
L’impegno di carabinieri e polizia sul territorio si mantiene alto nel tentativo di ridurre l’incidenza dei borseggiatori nelle zone turistiche. Nei giorni scorsi, diversi controlli mirati hanno permesso di interrompere numerosi tentativi di furto, dimostrando come la presenza costante delle forze dell’ordine possa scoraggiare azioni illecite. Roma, pur nel pieno flusso turistico, registra così una attenzione crescente verso la tutela dei visitatori, nonostante i rischi legati alla grande affluenza.
Vigilanza e sicurezza sulle strade più frequentate
Il controllo e la vigilanza sulle strade più frequentate proseguono, con lo scopo di difendere chi arriva in città per godersi le bellezze della capitale senza subire danni o furti di quel tipo.