Roma, 17 arresti per furti ai turisti: borseggiatori bloccati in metro e centro storico

Nella giornata di ieri, i carabinieri di roma hanno intensificato i controlli per bloccare i furti ai danni dei turisti. Gli interventi hanno interessato soprattutto centro storico e metropolitana, dove la presenza di visitatori crea un terreno fertile per i borseggiatori. Sono state arrestate 17 persone, quasi tutte colte mentre cercavano di sottrarre portafogli o borse con rapidità e destrezza. Il lavoro coordinato delle forze dell’ordine ha consentito il recupero della refurtiva e il fermo immediato degli autori.

I furti nella metro di roma: prime linee di intervento

La metropolitana conferma di essere uno dei luoghi più a rischio per i turisti che utilizzano i mezzi pubblici della capitale. Sulla linea B, due donne rom di 34 e 24 anni sono state fermate dopo aver rubato il portafoglio a un turista americano. Il furto, avvenuto nel vagone, è stato notato dal personale di controllo che ha prontamente segnalato il reato. Le donne hanno provato a dileguarsi, ma sono state bloccate poco dopo.

Intervento alla fermata termini

Sulla linea A, alla fermata Termini, un altro episodio di borseggio è stato interrotto grazie all’intervento immediato dei carabinieri. Un uomo algerino di 61 anni, infatti, aveva sottratto il cellulare a uno statunitense. Per provare a fuggire ha spintonato i militari, ma senza successo. L’arresto è avvenuto a pochi metri dalla scena del crimine, con la refurtiva pronta per essere restituita alla vittima. Questi episodi confermano come il sistema di sorveglianza nelle metro sia fondamentale per contrastare i furti in ambienti molto affollati.

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Fontana di trevi sotto controllo: ladri fermati in azione tra turisti

Anche l’area di fontana di trevi, tra le più frequentate dai visitatori di roma, è stata monitorata con attenzione dai carabinieri del comando di piazza venezia. Qui quattro giovani donne di etnia rom, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, sono state arrestate mentre cercavano di rubare da turisti inconsapevoli. Gli interventi sono avvenuti soprattutto in via del lavatore e via dei crociferi, zone limitrofe al celebre monumento.

Le vittime, tra cui una turista indiana e un turista danese, non si sono accorte del furto durante l’azione, ma grazie alla prontezza della pattuglia sono stati bloccati i ladri e recuperati gli oggetti sottratti. La zona resta un punto di incontro frequentato, ma anche un luogo dove molti provano a compiere reati approfittando della confusione e dell’affollamento.

Carabinieri fuori servizio protagonisti di alcuni arresti

Il ruolo dei carabinieri non si è limitato ai soli operatori in servizio. Due militari liberi dal turno della stazione di roma san lorenzo in lucina hanno riconosciuto due noti borseggiatori cubani, rispettivamente di 35 e 41 anni, e li hanno seguiti con discrezione fino a un ristorante vicino a fontana di trevi.

In quel luogo, i due ladri avevano appena rubato la borsa a una turista spagnola. L’intervento tempestivo dei due carabinieri fuori servizio ha consentito di fermare i sospetti senza farli scappare, dimostrando come la presenza delle forze dell’ordine, anche in assetto non ufficiale, contribuisca a controllare i principali luoghi turistici della città.

Centri storici e vie principali, mappa aggiornata dei furti ai turisti

I controlli delle autorità non si sono limitati alle aree più famose senza nome, ma hanno riguardato varie zone del centro storico. In via delle quattro fontane, per esempio, due cittadini romeni di 30 e 20 anni sono stati arrestati dopo aver derubato un turista italiano in un’azione molto veloce.

Altro caso simile si è verificato in viale eritrea dove un altro duo sempre romeno, composto da due giovani di 24 e 20 anni, è stato fermato dopo aver rubato il portafoglio a una turista giordana. Con loro è stata trovata una minorenne non imputabile, poi riaffidata ai genitori.

Infine, in via delle muratte, un cubano di 37 anni e un peruviano di 22 sono stati arrestati dopo aver portato via il portafoglio dalla borsa di una turista italiana. Questi episodi mostrano come i borseggiatori agiscano a coppie e preferiscano aree molto frequentate e attraversate dai turisti.

Arresti e recupero della refurtiva: le procedure e i provvedimenti

Tutti coloro che hanno subito i furti hanno presentato regolari denunce ai carabinieri al momento degli arresti. La refurtiva è stata recuperata e restituita alle vittime, nel corso delle verifiche. Le persone arrestate sono state portate al comando di piazzale clodio per il rito direttissimo.

Il giudice ha convalidato tutti gli arresti, confermando la validità dell’azione svolta dai militari nelle ore precedenti. Questa risposta giudiziaria tempestiva rafforza il lavoro delle forze dell’ordine sul territorio. Non si segnalano contestazioni o smentite da parte dei fermati, tutti accusati di furti compiuti in danno di turisti nella capitale.