Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è finito sotto inchiesta per corruzione. A darne notizia è stato lui stesso con un video pubblicato sui suoi canali social, dove ha spiegato la situazione e ha commentato l’avviso di garanzia ricevuto dalla Procura di Catanzaro.
Il 25 aprile 2025, Roberto Occhiuto ha scelto i social per parlare direttamente ai cittadini calabresi. Nel video, visibilmente sorpreso, ha detto di non aver mai immaginato di trovarsi in questa situazione. L’avviso di garanzia riguarda un’inchiesta più ampia che coinvolge altre persone, ma lui è stato chiamato in causa per un’ipotesi di corruzione.
“Ho sempre gestito la Regione con rigore assoluto”, ha sottolineato. “Non ho mai fatto nulla che potesse anche solo lontanamente avvicinarsi a una questione del genere”.
Cosa significa ricevere un avviso di garanzia?
Ricevere un avviso di garanzia non vuol dire essere colpevoli. È una comunicazione formale che segnala a una persona l’apertura di un’indagine nei suoi confronti. Serve a tutelare i diritti dell’indagato e a garantirgli la possibilità di difendersi.
Un passaggio obbligatorio nelle indagini
In Italia questo strumento viene usato spesso nelle fasi iniziali delle inchieste complesse. Nel caso della Calabria, la Procura di Catanzaro sta lavorando su un fascicolo che coinvolge più soggetti e probabilmente riguarda episodi legati alla gestione pubblica.
Il contesto politico e le reazioni attese
La notizia arriva in un momento delicato per la politica regionale calabrese. Occhiuto guida la Regione dal 2021 ed è considerato uno dei volti principali del centrodestra nel Sud Italia.
Le sue parole cercano subito di rassicurare l’opinione pubblica e i sostenitori: “Sono sereno e pronto a collaborare con la giustizia”. Intanto, si attendono reazioni da parte degli altri partiti e delle istituzioni locali.
Cosa succede ora nell’inchiesta?
La Procura proseguirà con gli accertamenti per chiarire i fatti contestati nell’ambito dell’inchiesta più ampia. L’avviso di garanzia è solo il primo passo formale verso eventuali sviluppi giudiziari.
Occhiuto potrà difendersi presentando memorie o chiedendo interrogatori. Nel frattempo resta al suo posto come presidente della Regione Calabria, senza sospensioni automatiche previste dalla legge.
Questa vicenda sarà sicuramente seguita da vicino nei prossimi mesi perché tocca uno dei livelli più alti della politica regionale italiana. Restate aggiornati per tutte le novità su questa storia in evoluzione.