Gli esami di maturità 2025 entrano nel vivo con la convocazione, questa mattina, della riunione plenaria dei presidenti delle commissioni e dei commissari interni. L’appuntamento sancisce l’avvio formale delle attività legate ai test di fine ciclo scolastico. Il momento serve anche a definire dettagli organizzativi e a mettere a fuoco i profili delle classi coinvolte, grazie all’analisi dei documenti preparatori.
Il ruolo della riunione plenaria all’inizio degli esami di maturità
Il raduno di oggi è un passaggio cruciale per la buona riuscita della maturità. Riunisce i presidenti e i commissari interni che, insieme, devono affrontare diversi aspetti tecnici e burocratici. Si parte con la lettura del documento del 15 maggio, un dossier che descrive il percorso didattico e la preparazione degli studenti durante l’ultimo anno. Questo testo aiuta a conoscere il contesto nel quale si muoveranno i candidati durante gli esami.
Il confronto tra commissari permette di comprendere meglio le caratteristiche delle classi e di definire una linea comune da seguire nei colloqui orali. Non si tratta solo di burocrazia; si gettano le basi per un dialogo mirato con gli studenti, tenendo conto delle loro esperienze formative. La riunione contribuisce quindi a stabilire criteri condivisi per valutare i diversi gruppi di studenti coinvolti.
Assegnazione delle date e organizzazione dei colloqui orali
Durante la sessione odierna, ogni commissione prenderà le sue decisioni per quanto riguarda l’avvio dei colloqui orali. Ogni gruppo di lavoro stabilirà la data precisa in cui inizierà a esaminare i candidati delle proprie classi. In seguito, tramite un sorteggio pubblico, si determinerà l’ordine con cui verranno convocati gli studenti.
Il sorteggio riguarda in particolare la precedenza fra due classi o commissioni, definendo chi comincerà per primo e come disporre i candidati rispettando la sequenza alfabetica. Questo metodo assicura imparzialità e ordine nella successione degli esami.
Va sottolineato che, salvo casi particolari legati all’organizzazione interna, non possono essere chiamati a sostenere l’orale più di cinque candidati in un solo giorno. Questa misura serve a evitare sovraccarichi e mantenere la concentrazione durante gli esami.
Calendario delle prove scritte alla maturità 2025
La fase iniziale dell’esame si concentrerà sulle prove scritte, le quali apriranno mercoledì 18 giugno alle 8,30 con la prima prova. Tradizionalmente, questo test riguarda l’italiano e rappresenta un filtro importante per le competenze linguistiche degli studenti. Il giorno seguente, giovedì 19 giugno, sempre alle 8,30, si terrà la seconda prova scritta.
L’attenzione degli studenti sarà concentrata fin da subito sulla buona gestione di questi due momenti fondamentali. Le date sono ormai fissate e confermate, permettendo a candidati e commissioni di organizzare tempi e spazi con precisione. A seguire, si procederà con gli orali secondo il calendario stabilito durante la riunione di oggi.
Organizzazione rigorosa e rispetto delle norme
L’organizzazione della maturità segue dunque un calendario rigoroso, nel rispetto delle norme e delle esigenze didattiche. I passaggi che si stanno compiendo ora mostrano un’attenzione particolare verso un esame che, anno dopo anno, si presenta come un evento cruciale per migliaia di giovani in tutta Italia.