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Ritrovati coltello e altri oggetti chiave nelle indagini sull’omicidio di stefania camboni a fregene

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L’indagine sull’omicidio di stefania camboni, avvenuto nella sua villa di fregene il 14 maggio 2025, ha fatto un passo avanti significativo con il ritrovamento di oggetti cruciali. I carabinieri hanno scovato il coltello mancante compatibile con le ferite della vittima, una maglietta intrisa di sangue e il cellulare di stefania camboni. Questi elementi potrebbero chiarire le modalità dell’omicidio e rafforzare le prove contro l’indagata arrestata nelle ore successive all’inchiesta.

Scoperta degli oggetti chiave durante le ricerche a fregene

Il 23 giugno 2025 i carabinieri di fregene insieme al nucleo operativo radiomobile di ostia hanno effettuato un sopralluogo in un’area compresa tra via santa teresa di gallura e via agropoli, zona verso la quale si erano concentrate le ricerche. Il terreno privato, chiuso al traffico per tutta la giornata, è stato setacciato con attenzione. Durante queste operazioni sono riaffiorati il coltello usato per il delitto, la maglietta imbrattata di sangue e il telefono cellulare di stefania camboni. Questi reperti mancavano all’appello e rappresentano elementi di prova di grande importanza per gli investigatori.

Un passo avanti nelle indagini

Il ritrovamento supporta la tesi secondo cui l’arma del delitto e gli oggetti compromettenti erano stati nascosti o abbandonati nella notte successiva all’episodio. Le condizioni delle tracce e la posizione degli oggetti rinvenuti sono al centro degli accertamenti in corso. Il lavoro porta a una fase cruciale dell’indagine, essendo la corrispondenza del coltello con le ferite della vittima un dettaglio determinante per ricostruire i fatti.

Ruoli e dichiarazioni dell’avvocato difensore e i prossimi passi investigativi

Massimiliano gabrielli, avvocato della famiglia camboni e del figlio di stefania, francesco violoni, ha confermato la rilevanza delle scoperte e la loro coerenza con l’ipotesi accusatoria. Gabrielli ha sottolineato di non aver mai dubitato che l’arma e altri elementi siano stati nascosti nei terreni circostanti dalla donna arrestata, compagna del figlio della vittima. Il legale ha annunciato che il 23 giugno si svolgerà un’ispezione nella villa di fregene, coinvolgendo il suo team di consulenti e il generale luciano garofano, per approfondire il contesto abitativo e le tracce raccolte.

Analisi scientifiche e accertamenti tecnici

Il giorno successivo, 24 giugno, sono previsti accertamenti tecnici irripetibili su dna e impronte digitali raccolte dalla squadra del ris. Si tratta di analisi fondamentali per confermare o escludere responsabilità in modo scientifico. Gabrielli ha elogiato la determinazione della procura e il costante impegno dei carabinieri, evidenziando la possibilità che l’omicidio possa trovare presto una soluzione definitiva.

Arresto della compagna del figlio della vittima e implicazioni del caso

L’arresto della donna, compagna di francesco violoni, è arrivato poche ore dopo l’omicidio di stefania camboni. Le indagini si stanno concentrando su di lei come principale sospettata, sulla base delle prove raccolte e del suo possibile coinvolgimento diretto nell’aggressione. Il ritrovamento del coltello e degli altri oggetti rafforza i dubbi su un tentativo di occultamento da parte dell’indagata.

Dinamica del reato e sviluppi investigativi

La dinamica sulla quale gli inquirenti stanno lavorando riguarda la presunta responsabilità della compagna di violoni nel delitto, ipotizzando un movente legato a tensioni familiari o personali interne. L’operazione svolta contemporaneamente in più luoghi ha congelato una zona con l’obiettivo di evitare contaminazioni del luogo e favorire accertamenti accurati. Le nuove prove rappresentano un elemento chiave per concludere la fase investigativa e destinare le accuse al prossimo dibattimento.

Lo sviluppo di queste attività investigative mantiene alta l’attenzione sul caso, che ha scosso la comunità di fregene trasformandosi in un punto interrogativo per la giustizia locale. I prossimi giorni saranno decisivi per chiarire la sequenza degli eventi e accertare responsabilità precise al fine di garantire una risposta concreta alle richieste della famiglia camboni.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

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