La storia di Chantal Tonello torna sotto i riflettori nel 2025. Questa bimba, sparita dalla vista dei genitori quando aveva appena 14 mesi, ha vissuto un lungo periodo lontano dall’Italia. La svolta è arrivata con il suo ritrovamento in Ungheria, a più di 150 chilometri da Budapest, dove era stata nascosta dopo il rapimento compiuto dalla madre. Le autorità Italiane e ungheresi hanno collaborato per rintracciarla e riportare avanti il caso, che ha tenuto banco sui media per anni.
Il rapimento di chantal, storia di un allontanamento forzato
Nel novembre 2012, Chantal Tonello viene sottratta alla famiglia a Padova dalla madre, danni un dramma che scuote subito la comunità locale. La piccola aveva solo poco più di un anno, una età in cui la separazione dai genitori si fa sentire con ancora più forza. In quel momento, la donna decide di portare Chantal All’Estero, precisamente in Ungheria, dove si perde ogni sua traccia per anni.
Il papà, Andrea Tonello, non si arrende e avvia una ricerca disperata. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi e social media per mantenere vivo il ricordo e stimolare chiunque potesse aiutare a ritrovare la figlia. La sua battaglia pubblica ha coinvolto anche la politica: nel 2023 ha fatto un appello diretto alla premier giorgia meloni per ottenere supporto e attenzione sul caso.
Le indagini e la collaborazione internazionale
La procura generale di venezia coordina l’indagine dal momento del sequestro. Per anni, la polizia Italiana ha lavorato dietro le quinte per seguire piste e segnalazioni. Quando emerge la possibilità che Chantal fosse in Ungheria, viene attivata la collaborazione con le autorità locali.
L’azione congiunta delle forze di polizia ungheresi e Italiane arriva a un blitz nella città di Mezotur, poco lontano da Budapest. È qui, nella mattinata di ieri, che la piccola viene ritrovata e la madre, Stallai Klaus Is Illdolo, posta in stato di fermo. La donna è ricercata tramite mandato di cattura internazionale. Le indagini proseguono per chiarire i dettagli e le motivazioni di questa lunga fuga.
L’impatto mediatico e sociale del caso
Questo caso ha avuto una grande risonanza mediatica sin dall’inizio. La sparizione di un bambino piccolo e i tentativi della famiglia per riportarla indietro hanno colpito tante persone in Italia e non solo. Andrea tonello ha saputo usare tv e social per sensibilizzare l’opinione pubblica, sfruttando ogni occasione per mantenere alta l’attenzione.
La vicenda mette in luce anche le difficoltà delle indagini internazionali in casi di rapimento familiare, soprattutto quando coinvolgono istituzioni e autorità di diversi paesi. Il caso Chantal Tonello continua a essere seguito da vicino, con l’obiettivo di garantire sicurezza alla bambina e chiarire ogni aspetto della vicenda.
