Home Cronaca ristoranti all’aperto a Roma: giardini, terrazze e rooftop per le serate estive 2025
Cronaca

ristoranti all’aperto a Roma: giardini, terrazze e rooftop per le serate estive 2025

Condividi
Condividi

Roma è una città dove mangiare fuori rappresenta una tradizione che si prolunga anche oltre la stagione calda, ma con l’arrivo dell’estate si moltiplicano le possibilità di cenare all’aperto in giardini, terrazze panoramiche e rooftop. Dai locali nati dentro vivai trasformati a spazi verdi nascosti in centro, fino alle terrazze con vista sulla città, la capitale offre opzioni per chi cerca un’esperienza fuori dall’ordinario durante le sere più lunghe.

Dove natura e relax si incontrano nei ristoranti all’aperto

Uno dei ristoranti più interessanti aperti di recente si trova nella periferia nord est, zona Casal dei Pazzi: Frugale. Il locale nasce all’interno di un ex vivaio donato da una signora che lo gestiva e ha deciso di affidare la struttura a nuovi gestori. Le piante, ancora presenti, fanno da cornice naturale ai tavoli disposti nello spazio all’aperto. La cucina spazia dai piatti tipici romani agli influssi orientali con proposte cinesi, giapponesi e thailandesi. Il menu prevede anche burgers e la pinsa, coprendo così un ampio spettro di gusti che accompagnano l’intera giornata, dalla colazione al dopocena. L’atmosfera è quella di un giardino curato, dove il ritmo rilassato della zona periferica consente di apprezzare il contesto in tranquillità.

Spazi verdi nel cuore di roma nord

Nel cuore di Roma Nord, tra Balduina e Trionfale, c’è Le Serre by Vivi, spazio che ha preso vita in un altro vivaio trasformato dai noti imprenditori Cristina Cattaneo e Daniela Gazzini. Il locale si distingue per il suo ampio giardino che si presta a colazioni, pranzi, tea time, aperitivi e cene, ma anche a eventi privati come compleanni. Il dehors ha un fascino particolare per la sua combinazione tra natura e architettura, diventando un punto fisso per gli abitanti della zona che cercano ambienti all’aperto più curati.

Un giardino segreto a monteverde vecchio

La proposta continua a Monteverde Vecchio con Casa Vidaschi, un locale ricavato all’interno di un negozio di fiori. Qui la veranda e il pergolato, la corte e un roseto creano un ambiente simile a un giardino segreto adatto anche agli eventi privati. Il menu predilige la cucina italiana, con qualche incursione internazionale, come il ceviche in stile peruviano. L’incontro tra natura e gastronomia in questo locale restituisce un’esperienza sensoriale particolare, immersa nel verde della città.

cenare al mare e la minaccia del progetto Fiumicino Waterfront

Per chi ha voglia di pesce e un ambiente vicino al mare segnaliamo QuaratunoDodici, bistrot di Isola Sacra, tra Fiumicino e Ostia. Il locale, vicino al Nautilus Yacht Club, offre una veranda con vista sulla foce del Tevere e le barche ormeggiate, regalando l’atmosfera tipica di una breve vacanza. Il bistrot è una realtà più informale fatta di giovani cuochi alle dipendenze dello chef Daniele Usai, proprietario del ristorante stellato Il Tino. A questa location estiva si aggiunge oggi una minaccia: il progetto Fiumicino Waterfront intende far attraccare navi da crociera in questa zona, spostandole dal porto di Civitavecchia. Il piano ha già sollevato polemiche tra i residenti e operatori locali preoccupati per l’impatto che avrà sull’ambiente e sull’attrattiva del posto.

Terrazze e rooftop con vista su roma

I rooftop e le terrazze panoramiche a Roma non mancano, anche per chi vuole abbinare la vista sulla città a una serata con amici o in coppia. Tra le proposte più singolari c’è B24, il bar sul tetto del Cinema Barberini. Qui si può sorseggiare un drink prima o dopo la visione di un film o fare un aperitivo in un luogo raccolto, ma il ristorante annesso, più tradizionale, si trova all’interno e chiuso.

Dove brindare e cenare all’aperto con panorama

Per chi cerca terrazze più ampie e panorama sulla capitale, sono numerosi gli indirizzi. La terrazza dell’Hotel Orient Express La Minerva, in piazza della Minerva, è una delle più note. Cecconi’s Terrazza, all’interno dello Soho House Rome di San Lorenzo, si distingue per la cucina e l’ambiente trendy. Notos, rooftop del nuovo Six Senses vicino a corso Vittorio Emanuele, punta sul lusso e sulla vista. In via Panisperna invece Casa Monti unisce terrazza, dj set e party danzanti in un ambiente urbano. Dal centro, il Up Sunset Bar della Rinascente, al sesto piano, regala una visuale sopra Tritone. Settimo, rooftop del Sofitel, dà invece sul verde di Villa Borghese.

Terrazze di hotel storici con spazi verdi

Tra le terrazze di hotel storici spiccano quelle dell’Hotel Eden, in via Ludovisi, e il Fauno Urban Hotel che dispone di un giardino con patio e piscina ricavato dalla dimora storica di Villa Varlonga, vicino al Circo Massimo. Questi spazi verdi abbinati a strutture ricettive rappresentano una scelta per esperienze estive più riservate e con una componente naturalistica.

Roma si conferma quindi una città ricca di opportunità per chi vuole mangiare e bere all’aperto: dai giardini nascosti della periferia agli spazi verdi nel cuore della città e alle terrazze più affacciate sul panorama urbano, ogni scelta offre atmosfere diverse per accompagnare le sere estive del 2025.

Written by
Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.