Un pomeriggio di festa si è trasformato in un episodio violento a Terracina, dove durante i festeggiamenti di un battesimo scoppiata una rissa con gravi conseguenze. L’evento, che si stava svolgendo in un noto ristorante sul lungomare, ha visto coinvolte diverse persone tra cui familiari stretti della neonata battezzata. La situazione è degenerata al punto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi medici.
La dinamica della lite e il contesto del battesimo
La giornata di domenica sembrava destinata a celebrare un momento importante per una famiglia locale. Il battesimo si teneva in un ristorante affacciato sul mare di Terracina, luogo scelto per accogliere parenti e amici. Durante la festa però sono emerse tensioni che hanno portato rapidamente alla violenza fisica tra gli invitati.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla polizia intervenuta sul posto, la discussione è nata tra il genero della famiglia – padre della bambina appena battezzata – e altri membri del gruppo familiare, inclusa la compagna dello stesso uomo e sua cognata. Nel corso del litigio alcuni tavoli e sedie sono stati scagliati nell’ambiente creando caos nel locale.
Il fatto che questo scontro sia avvenuto durante una cerimonia religiosa aggiunge gravità all’accaduto, segnando una frattura netta nel clima festoso iniziale. Le ragioni precise dietro la disputa non sono ancora state rese note dalle autorità ma si ipotizza siano legate a dissidi familiari pregressi.
Feriti gravi: ricoveri all’ospedale fiorini e santa maria goretti
La colluttazione ha causato danni fisici importanti soprattutto per due donne presenti alla cerimonia. Una delle vittime principali è stata trasportata d’urgenza prima all’ospedale Fiorini di Terracina per le cure immediate; successivamente è stata trasferita al reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina sotto le cure del primario Fabio Alfredo Nania.
Le condizioni della donna risultano critiche tanto da richiedere prognosi riservata. Secondo quanto riferito dagli operatori sanitari avrebbe riportato lesioni tali da compromettere seriamente il suo stato generale.
Non meno grave è lo stato della suocera coinvolta nella zuffa: dopo essere stata colpita ha subito un trauma toracico accompagnato da insufficienza circolatoria che ne ha imposto il ricovero urgente nel nosocomio pontino con prognosi definita come grave dai medici responsabili.
Questi episodi dimostrano come anche momenti pensati per celebrare possano degenerare rapidamente in situazioni drammatiche quando emergono conflitti irrisolti o tensione latente nei rapporti familiari.
Intervento delle forze dell’ordine e arresto del genero
Alla scena caotica presente nel ristorante hanno fatto seguito tempestivi interventi da parte degli agenti di polizia chiamati dai testimoni o dal personale del locale stesso. Le forze dell’ordine hanno dovuto gestire non solo i disordini ma anche raccogliere testimonianze utili a chiarire i fatti accaduti durante lo scontro fra parenti.
Nel corso degli accertamenti gli agenti hanno individuato come principale responsabile uno degli uomini coinvolti nella lite: il genero padre della bambina battezzata quella stessa giornata. L’uomo avrebbe aggredito più persone fra cui appunto sua suocera oltre ad aver discusso animatamente con altri membri famigliari presenti al momento dei fatti.
A poche ore dall’accaduto l’uomo è stato tratto in arresto dagli agenti secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative ai reati contro l’incolumità personale aggravati dall’ambiente familiare dove sono avvenuti i fatti violenti . La misura cautelare mira anche ad evitare ulteriori escalation o rischiose ripercussioni nelle relazioni interne alla famiglia interessate dall’incidente.
