
Leonardo Apache La Russa e il dj Tommaso Gilardoni sono stati rinviati a giudizio per revenge porn, mentre le accuse di violenza sessuale sono state archiviate; la vicenda, seguita dalla procura di Milano, ha suscitato forte attenzione mediatica e si appresta a nuove udienze. - Unita.tv
Un’inchiesta che vede coinvolti Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, e il dj Tommaso Gilardoni si muove verso il processo per accuse di revenge porn. I fatti risalgono al 2023, quando una ventiduenne ha denunciato violenza sessuale e la diffusione illecita di immagini intime. I procuratori aggiunti Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro hanno chiesto il rinvio a giudizio per i due, mentre la parte relativa agli abusi sessuali è stata archiviata dopo il parere dei pm.
I reati contestati nel corso dell’inchiesta
Nel procedimento penale coordinato dalla procura di Milano, Leonardo Apache La Russa e Tommaso Gilardoni affrontano accuse di “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti“. Il reato, noto come revenge porn, riguarda due episodi distinti collegati alla stessa denunciante. Le immagini sarebbero state diffuse senza consenso, aggravando la posizione dei due imputati. Le due procure aggiunte hanno formulato questa richiesta dopo un’attenta indagine sui fatti.
La vicenda più ampia
Questi episodi emergono all’interno di una vicenda più ampia, che includeva anche sospetti di violenza sessuale. Tuttavia, per questi ultimi, la procura di Milano, dopo gli approfondimenti del caso, ha deciso di proporre l’archiviazione. La giovane vittima si è opposta a questa decisione, sostenendo la necessità di proseguire nelle indagini.
L’opposizione all’archiviazione e le prossime udienze
A seguito della decisione della procura di archiviare la posizione di Leonardo Apache La Russa e dell’amico dj per le accuse di violenza sessuale, la ventiduenne si è rivolta al giudice per le indagini preliminari per opporsi alla chiusura del procedimento. Questa opposizione ha spinto il gip a fissare un’udienza di discussione per il 25 settembre.
L’udienza rappresenta un passaggio cruciale nella vicenda giudiziaria, poiché determinerà se la strada per l’archiviazione resterà valida o se saranno disposte ulteriori indagini. Ciò che rimane al centro sono le due accuse principali: il revenge porn per cui si apre il processo e la contestazione di violenza sessuale che la giovane continua a contestare.
Contesto e riflessi della vicenda pubblica
La notizia del coinvolgimento del figlio del presidente del Senato, Leonardo Apache La Russa, ha attirato attenzione mediatica e politica. Il clamore nasce sia per la natura grave delle accuse sia per il legame diretto con una figura istituzionale di rilievo. Le accuse di revenge porn, in particolare, sono sempre più al centro delle cronache per la delicatezza che richiedono e per l’urgenza sociale di contrastare questo tipo di violenza digitale.
Da parte loro, le autorità giudiziarie milanesi stanno seguendo tutto l’iter con la massima trasparenza, gestendo il fascicolo in modo rigoroso e rispettando i tempi processuali. Al contempo, la vicenda solleva discussioni sull’importanza di tutelare le vittime di reati legati alla privacy e alla dignità personale senza compromettere il giusto processo per gli accusati.
Le udienze future chiariranno i passaggi successivi per Leonardo Apache La Russa e Tommaso Gilardoni, segnando una tappa importante per una vicenda che si intreccia con temi di attualità pubblica e sensibilità sociale.