Una bambina di 10 anni risulta dispersa nelle acque del fiume Piave, nella zona di Pederobba, provincia di Treviso. I soccorritori hanno avviato una vasta operazione di ricerca che coinvolge squadre specializzate e mezzi aerei per individuare la piccola scomparsa durante un bagno nel fiume.
Intervento dei vigili del fuoco e soccorsi sul posto
I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente lungo il tratto del Piave in località San Giacomo a Pederobba. Le operazioni si svolgono con l’impiego di diverse squadre: gruppi a terra impegnati nelle ricerche sulle rive e lungo il corso d’acqua, unità fluviali specializzate in interventi su ambienti acquatici e un elicottero che sorvola la zona per ampliare il campo visivo dall’alto. Il coordinamento delle attività punta ad esaminare ogni possibile punto dove la bambina potrebbe essere stata trascinata dalla corrente o essersi nascosta.
Il ruolo dell’elicottero e collaborazione tra forze
La presenza dell’elicottero permette una copertura più ampia rispetto alle sole squadre terrestri ed è fondamentale soprattutto in aree difficilmente accessibili o caratterizzate da vegetazione fitta lungo le sponde. I vigili stanno inoltre collaborando con altre forze locali per garantire una risposta rapida ed efficace alla situazione critica.
Dinamica della scomparsa e contesto locale
Secondo le prime informazioni raccolte dagli operatori sul posto, la vittima è una bambina originaria della Macedonia che si trovava insieme ai fratelli mentre faceva il bagno nel Piave. Il gruppo era su una spiaggetta poco distante dal cementificio Rossi, uno dei punti noti della zona industriale di Pederobba.
Durante un tuffo nelle acque del fiume la piccola non sarebbe più riemersa: questo ha immediatamente allertato i familiari presenti che hanno richiesto aiuto urgente ai soccorritori. La corrente del Piave può risultare insidiosa soprattutto nei tratti meno profondi ma con passaggi stretti tra rocce o radici sommerse; ciò rende particolarmente delicata l’attività di ricerca subacquea.
Il luogo dell’incidente presenta caratteristiche tipiche delle aree fluviali frequentate da residenti e turisti durante i mesi caldi ma richiede attenzione costante vista la variabilità dei livelli d’acqua dovuta anche alle condizioni meteorologiche recenti nella provincia trevigiana.
Impatto sulla comunità locale e aggiornamenti in tempo reale
L’allarme ha suscitato preoccupazione immediata nella comunità locale di Pederobba dove famiglie e residenti seguono con apprensione gli sviluppi delle ricerche. Le autorità mantengono aggiornamenti continui sull’evoluzione degli interventi senza tuttavia fornire dettagli non confermati riguardo allo stato della bambina dispersa.
Supporto di volontari e mobilitazione generale
La mobilitazione riguarda anche volontari esperti in salvataggi fluviali chiamati a supportare le forze ufficialmente impegnate sul campo. L’intervento prosegue senza soste finché non saranno chiarite le condizioni della minore o individuata con certezza la sua posizione nel tratto interessato dal drammatico episodio.
Le prossime ore saranno decisive per stabilire se si riuscirà a recuperare rapidamente la bimba oppure se sarà necessario estendere ulteriormente le ricerche lungo il corso superiore o inferiore del Piave nei dintorni di Pederobba.