Regione Lombardia ha confermato un incremento dei fondi destinati al trasporto pubblico locale per l’anno 2025. L’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha chiarito i dati ufficiali sulle risorse stanziate, smentendo le accuse di tagli provenienti da alcune forze politiche. Questo investimento mira a mantenere e migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini lombardi.
Stanziamenti finanziari per il trasporto pubblico locale nel 2025
Per l’anno in corso Regione Lombardia ha anticipato un totale di 671 milioni di euro a favore delle agenzie che gestiscono il trasporto pubblico locale sul territorio regionale. Si tratta di una cifra superiore rispetto all’anno precedente, con un aumento netto pari a circa 20 milioni di euro. Questi fondi rappresentano una componente essenziale per assicurare la continuità e l’efficienza dei servizi pubblici su gomma e ferro.
L’anticipazione economica effettuata dalla Regione è fondamentale anche perché permette alle agenzie del Tpl di pianificare con maggiore certezza gli interventi necessari alla manutenzione della flotta, all’adeguamento infrastrutturale e alla gestione operativa quotidiana. Senza queste risorse anticipate sarebbe difficile garantire regolarità nei collegamenti o investimenti in nuove tecnologie o mezzi più sostenibili.
L’assessore Lucente ha sottolineato come questi numeri siano concreti e verificabili: “ogni discorso che parla invece di riduzioni o tagli è privo di basi reali ed è da considerarsi propaganda politica che rischia solo di generare confusione tra i cittadini utenti del servizio.”
Impegno della regione lombardia verso il settore del tpl
La Regione si pone come uno degli enti territoriali più attivi nel finanziare direttamente il funzionamento del trasporto pubblico locale. La quota stanziata dal bilancio regionale copre infatti gran parte delle spese necessarie a mantenere attivi autobus, tram, metropolitane e treni regionali nei vari ambiti urbani ed extraurbani.
Lucente evidenzia inoltre come la Lombardia contribuisca significativamente anche alle spese complessive dello Stato dedicate al Tpl: nonostante sia competenza statale garantire i finanziamenti nazionali attraverso il Fondo Nazionale Trasporti , la Regione integra queste somme con proprie risorse aggiuntive importanti.
Questo ruolo integrativo serve ad assicurare continuità nei servizi soprattutto in attesa che venga definito un riparto più equo delle risorse nazionali destinate al settore. La richiesta della Regione è proprio quella che venga riconosciuto maggior peso nella distribuzione dei fondi FNT tenendo conto dell’entità della domanda reale sui territori lombardi.
Polemiche politiche sulle presunte riduzioni dei fondi
Negli ultimi giorni alcuni consiglieri regionali appartenenti all’opposizione avevano sollevato dubbi riguardo presunti tagli ai finanziamenti destinati al Tpl da parte della giunta regionale lombarda. Queste affermazioni hanno subito trovato risposta nelle cifre ufficialmente comunicate dall’assessorato ai Trasporti.
Secondo Franco Lucente tali polemiche sono infondate perché basate su dati errati o interpretazioni distorte degli importo effettivamente erogati dalla Regione negli ultimi anni. Il confronto tra le somme assegnate nel bilancio corrente rispetto agli anni precedenti dimostra invece una crescita costante dell’impegno economico messo in campo dall’amministrazione regionale sul tema mobilità pubblica.
Il dibattito politico resta acceso ma dai numerosi documenti emerge chiaramente che nessun taglio sostanziale si è verificato; anzi i trasferimenti anticipati sono aumentati proprio per far fronte alle esigenze crescenti legate alla domanda sociale sui mezzi pubblici nella regione più popolosa d’Italia dopo Roma.