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Regione Lombardia conferma 242.000 euro per la sicurezza dei laghi anche nel 2025

La Regione Lombardia destina 242.000 euro per garantire sicurezza nei laghi nel 2025, sostenendo vigilanza e pronto intervento in vista dell’aumento di turisti e sportivi durante l’estate.

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La Regione Lombardia ha stanziato 242.000 euro per il 2025, destinati a garantire sicurezza, vigilanza e soccorso sui principali laghi lombardi, in risposta all’aumento dei visitatori e per tutelare turisti e sportivi durante tutto l’anno. - Unita.tv

La Regione Lombardia ha stanziato 242.000 euro per garantire la sicurezza nei suoi principali laghi durante tutto il 2025. Questo finanziamento sostiene le attività di vigilanza, soccorso e pronto intervento sulle vie navigabili. La decisione arriva in vista dell’aumento dei visitatori, soprattutto nel periodo estivo, quando i laghi registrano un’affluenza maggiore di turisti e appassionati di sport nautici.

Conferma dello stanziamento e finalità delle risorse

La cifra di 242.000 euro rappresenta una conferma dell’impegno già preso negli anni precedenti dalla Regione. L’obiettivo è assicurare un controllo continuo delle acque interne lombarde, focalizzandosi sul pronto intervento in caso di emergenze e sulla vigilanza per prevenire incidenti. Il servizio garantisce soccorso tempestivo agli utenti del lago, coprendo aspetti legati sia alla sicurezza personale sia alla tutela ambientale delle zone lacustri.

Regione Lombardia ha messo in atto questa scelta per rispondere alla crescente presenza di visitatori e stabilire un sistema efficace per monitorare i bacini, facilitando la gestione del traffico nautico. Tale misura offre risposte concrete per proteggere chi frequenta i laghi per turismo, sport o semplici attività ricreative. La responsabilità viene affidata a operatori specializzati che agiscono su tutto il territorio regionale nel rispetto delle normative vigenti.

Distribuzione dei fondi sui cinque principali laghi lombardi

Il finanziamento è stato suddiviso tra i cinque maggiori bacini lacustri lombardi, seguendo criteri legati a dimensioni e flussi di utenti. Il lago di Como riceve la quota maggiore, pari a 80.000 euro, vista la sua estensione e il numero di presenze stagionali. Garda e Idro ottengono insieme 47.000 euro, considerato il loro polo di attrazione per sport acquatici e turismo internazionale.

Il lago Maggiore e il lago Iseo hanno ciascuno previsto un budget di 40.000 euro, che permette di mantenere attivi i servizi di sicurezza e controllo durante tutto l’anno. Infine, al lago di Ceresio spetta una somma di 35.000 euro, utilizzata per coprire servizi simili, essenziali in una zona con esigenze specifiche.

Questa ripartizione tiene conto delle peculiarità di ogni bacino, tenendo presente frequentazione e bisogno operativo, soprattutto durante le stagioni più critiche. Le risorse finanziano imbarcazioni, personale, apparati di comunicazione e intervento che assicurano una risposta rapida a situazioni di emergenza.

Il ruolo dell’assessore ai trasporti e le motivazioni istituzionali

Franco Lucente, assessore ai trasporti di Regione Lombardia, ha espresso l’importanza dello stanziamento e la volontà di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza lacustre. Ha ricordato come l’incremento dei turisti richieda un impegno preciso, che non si limita solo ai mesi estivi ma si estende a tutto l’anno.

L’assessore ha sottolineato il valore delle attività di vigilanza, soccorso e pronto intervento che si traducono in un contributo concreto alla qualità dell’offerta turistica. L’intervento istituzionale si propone di ridurre incidenti e garantire un ambiente sicuro per naviganti, bagnanti e appassionati di sport acquatici. Nei mesi caldi, quando il numero di presenze cresce sensibilmente, la presenza di operatori dedicati risulta fondamentale.

Un meccanismo di risposta efficace

Lucente ha anche evidenziato come questa iniziativa rifletta un meccanismo di risposta efficace alle esigenze di sicurezza ed emergenza, rafforzando il coordinamento tra enti locali, forze dell’ordine e servizi sanitari. Lo stanziamento dimostra attenzione alle risorse necessarie, garantendo continuità e qualità nei servizi lungo le rive dei laghi lombardi.