Il veliero bayesian, naufragato la notte del 19 agosto 2024 al largo di Porticello, torna al centro dell’attenzione con il recupero dell’albero maestro alto 75 metri. Le operazioni di recupero sono state condotte dalla società londinese Tmc, incaricata di coordinare il delicato intervento sul relitto. Questo passaggio segna un nuovo passo nelle indagini sulle cause del disastro marittimo che ha causato la morte di sette persone.
Operazioni di recupero dell’albero maestro
L’intervento per riportare in superficie l’albero maestro del bayesian si è svolto con particolare attenzione e cura. La struttura alta circa 75 metri era rimasta sommersa insieme al resto della nave dopo il naufragio avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 agosto dello scorso anno vicino a Porticello. Per sollevare l’imponente pezzo d’imbarcazione sono stati fissati diversi palloni gonfiabili che hanno permesso all’albero di emergere dall’acqua senza subire ulteriori danni.
Ruolo della società Tmc nelle operazioni
La società inglese Tmc ha diretto le manovre con personale specializzato nel recupero subacqueo e nella gestione dei materiali pesanti in ambienti marini complessi. L’uso dei palloni è risultato fondamentale per bilanciare il peso e mantenere stabile la struttura durante la risalita fino alla superficie. Questa fase ha richiesto diverse ore ed è stata monitorata costantemente per evitare rischi sia per gli operatori sia per l’integrità del materiale.
Trasferimento a termini imerese e ispezioni tecniche
Una volta riportato in superficie, l’albero maestro è stato trasportato verso Termini Imerese dove si trovano già altri pezzi della nave recuperati nei giorni precedenti. Il veliero bayesian stesso è stato spostato nel porto siciliano ed è ora sotto stretta sorveglianza delle autorità competenti.
I tecnici nominati dalla Procura stanno effettuando una serie di ispezioni approfondite su tutti i materiali emersi dal fondale marino, compreso proprio questo elemento cruciale come l’albero maestro. Queste analisi mirano a ricostruire quanto accaduto quella tragica notte e individuare eventuali responsabilità o cause tecniche che abbiano portato al naufragio.
Dettagli delle verifiche in corso
Le verifiche comprendono controlli strutturali sull’integrità delle parti emerse, esami sui sistemi installati sulla nave prima dell’incidente e raccolta dati utili alle indagini giudiziarie aperte dopo la tragedia costata sette vite umane.
Contesto della tragedia avvenuta a porticello
Il naufragio del bayesian rappresenta uno degli incidenti marittimi più gravi degli ultimi anni nel tratto costiero vicino a Palermo. La notte tra il 19 e il 20 agosto dello scorso anno la nave da vela si è capovolta probabilmente a causa delle condizioni meteo o problemi tecnici ancora da chiarire completamente dalle autorità investigative.
Sette persone hanno perso la vita durante quell’evento drammatico mentre altre sono riuscite ad essere salvate grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori locali impegnati nelle ricerche notturne in mare aperto. Da allora le attività legate al relitto non si sono fermate: oltre alle operazioni subacquee necessarie per mettere in sicurezza i resti della nave si continua con gli accertamenti richiesti dalla Procura.
Il ritrovamento dell’albero maestro riporta nuova luce sull’accaduto perché permette agli investigatori un esame più dettagliato sugli elementi coinvolti direttamente nel controllo della navigazione durante quella fatidica serata estiva sulle coste siciliane.