Un episodio di violenza ha scosso la zona di serpentara nella mattinata del 3 luglio 2025. Un uomo armato ha fatto irruzione in un supermercato, minacciando i dipendenti e portando via l’incasso della giornata precedente. La fuga è stata però breve: le forze dell’ordine hanno individuato e fermato il presunto responsabile poco distante dal luogo della rapina.
La rapina al supermercato todis di viale lina cavalieri
Erano circa le 7:30 quando nel cuore del III municipio, lungo viale lina cavalieri, si è consumata una rapina ai danni del supermercato todis. Il negozio era ancora chiuso al pubblico ma alcuni dipendenti erano già all’interno per sistemare i pagamenti destinati ai fornitori. È proprio in quel momento che un uomo sulla settantina, con barba brizzolata, berretto e mascherina, ha fatto irruzione impugnando un fucile a canne mozze.
Con voce ferma e accento romano marcato ha puntato l’arma contro i lavoratori presenti intimandogli di consegnare l’incasso accumulatosi il giorno prima. Il bottino ammontava a circa 7 mila euro. Nonostante la situazione tesa non si sono registrate ferite tra i dipendenti che hanno subito obbedito alle richieste dell’aggressore.
La scena è durata pochi minuti; dopo aver preso il denaro l’uomo è fuggito insieme a un complice che lo attendeva su uno scooter nelle vicinanze. I due sono scomparsi rapidamente nel traffico mattutino senza lasciare tracce immediate.
Intervento rapido delle forze dell’ordine e cattura del sospetto
Le volanti del commissariato fidene sono intervenute tempestivamente grazie anche alla segnalazione dei testimoni presenti sul posto durante la rapina o nelle vicinanze. Gli agenti hanno raccolto informazioni utili sin da subito per avviare le ricerche nell’area circostante.
Poche ore dopo gli investigatori hanno individuato una persona sospetta in una zona verde situata in via luigi cimara, vicino all’incrocio con via pian di sco, a meno di duecento metri dal supermercato dove era avvenuto il colpo.
L’uomo fermato non ha saputo giustificare la sua presenza solitaria nell’area ed è stato identificato come lo stesso settantenne descritto dai testimoni durante la rapina; risultava inoltre avere precedenti specifici per reati simili legati alle rapine.
Vicino al luogo dove era stato trovato sono stati rinvenuti elementi materiali riconducibili direttamente alla rapina appena commessa come prove da parte degli agenti impegnati nelle indagini sul campo.
Proseguono le indagini per risalire al complice dello scooter
Mentre il presunto autore materiale della rapina è stato bloccato e trasferito presso gli uffici della polizia locale per ulteriori accertamenti giudiziari relativi all’accaduto, continuano le ricerche finalizzate all’identificazione dell’altro soggetto coinvolto nella fuga su scooter insieme al malvivente arrestato a pochi passi dal punto d’inizio dell’assalto criminale.
Gli investigatori stanno analizzando testimonianze raccolte dai residenti e dalle persone presenti nei dintorni nella speranza di ricostruire esattamente movimenti e ruoli dei due complici a quel momento così concitato; a chiave fondamentale resta capire come sia stata organizzata questa azione criminale così mirata ad ottenere ingenti somme senza causare danni a persone.
La comunità locale segue con attenzione quanto successo mentre si attende sviluppo ulteriori dall’attività delle forze dell’ordine impegnate nel garantire sicurezza nel quartiere serpentara.