Un episodio di violenza ha scosso Pessano con Bornago, un comune situato nel Milanese, dove quattro uomini hanno messo in atto una rapina armata in una sala slot. L’azione, avvenuta il 6 marzo, ha visto i malviventi utilizzare una pistola e un martello per minacciare il personale e portare via una somma significativa di denaro. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, portando all’arresto dei rapinatori e al recupero del bottino.
La dinamica della rapina
La rapina è stata eseguita con una pianificazione precisa. Due dei rapinatori hanno atteso all’esterno dell’esercizio commerciale, fungendo da “pali”, mentre gli altri due sono entrati nella sala slot. Con il volto coperto e armati, hanno minacciato il proprietario, costringendolo a consegnare l’incasso. Durante l’irruzione, uno dei malviventi ha colpito la vetrata della cassa con un martello, danneggiandola e creando un varco per accedere al denaro. La somma rubata ammonta a circa 5.000 euro.
Dopo aver messo a segno il colpo, i rapinatori sono fuggiti a bordo di un’auto, dirigendosi verso Rho. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, che hanno catturato i dettagli cruciali per l’identificazione dei colpevoli. Questo elemento si è rivelato fondamentale per le indagini condotte dai carabinieri.
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L’intervento delle forze dell’ordine
Grazie alla rapidità delle indagini e all’analisi dei filmati, i carabinieri della Stazione di Rho sono riusciti a rintracciare i quattro uomini coinvolti nella rapina. Gli arresti sono avvenuti in tempi brevi, dimostrando l’efficacia delle operazioni di polizia in situazioni di emergenza. I malviventi sono stati accusati di concorso in rapina aggravata e porto d’armi e oggetti atti a offendere.
Durante le perquisizioni effettuate presso le abitazioni dei sospetti, i militari hanno recuperato non solo la somma rubata, ma anche gli abiti indossati durante la rapina e le armi utilizzate. Tra queste, è stata trovata una pistola a salve priva di tappo rosso, un martello con il manico rotto e un coltello con una lama di 19 centimetri. Questi elementi hanno ulteriormente confermato la gravità del reato e la pericolosità dei soggetti coinvolti.
Conseguenze legali e misure cautelari
Dopo gli arresti, i quattro uomini sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Milano “San Vittore”, dove sono stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere. Le autorità stanno ora proseguendo le indagini per accertare eventuali collegamenti con altre attività criminali nella zona e per garantire la sicurezza dei cittadini.
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti di Pessano con Bornago, che si sentono minacciati da atti di violenza così audaci. Le forze dell’ordine hanno rassicurato la popolazione, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e polizia per prevenire futuri crimini e mantenere l’ordine pubblico.