Una giovane donna di 25 anni, originaria di un piccolo centro della Gallura, è stata investita mortalmente da un suv a Porto Cervo nella tarda mattinata. L’incidente ha coinvolto una famiglia di turisti tedeschi alla guida del veicolo, che si è fermato per far passare dei pedoni prima dell’impatto fatale. I soccorsi sono arrivati rapidamente ma non hanno potuto salvare la vita della ragazza.
Dinamica dell’incidente in via aga khan a porto cervo
L’episodio si è verificato all’inizio di via Aga Khan , una zona molto frequentata dai turisti soprattutto nel periodo estivo. Secondo i rilievi effettuati dai carabinieri della stazione locale, il suv Bmw con a bordo la famiglia tedesca si era fermato sulle strisce pedonali per consentire l’attraversamento ad alcuni passanti. Nel momento in cui il conducente ha iniziato la manovra per ripartire, la giovane donna ha attraversato anch’essa la strada.
Impatto e conseguenze
Purtroppo il mezzo ha colpito la ragazza mentre era ancora sulla carreggiata. L’impatto le ha causato un grave trauma cranico: dopo essere stata sbalzata contro l’asfalto, è caduta battendo violentemente la testa al suolo. Le condizioni sono apparse subito critiche agli occhi dei presenti.
Intervento dei soccorsi e condizioni della vittima
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti rapidamente i sanitari del 118 con un’ambulanza e personale medico specializzato. Per circa venti minuti hanno tentato tutte le manovre possibili per rianimare la giovane investita ma senza successo: il trauma alla testa era troppo grave e non c’è stato nulla da fare.
Il tempestivo arrivo dei soccorsi non è bastato a evitare il decesso sul posto o durante il trasporto verso una struttura ospedaliera più attrezzata.
Controlli sul conducente
La donna al volante del Bmw è stata sottoposta all’alcol test dagli agenti intervenuti ed è risultata negativa all’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti. Questo dato esclude quindi che lo stato psicofisico alterato abbia contribuito all’incidente.
Accertamenti sul veicolo e indagini
Il mezzo coinvolto nell’investimento è stato sequestrato dalle forze dell’ordine ed ora resta sotto custodia giudiziaria in attesa degli ulteriori accertamenti tecnici richiesti dall’inchiesta aperta sull’accaduto.
Le indagini proseguono per ricostruire con precisione ogni dettaglio utile a chiarire le responsabilità legate alla tragedia avvenuta nel cuore turistico della Gallura nei giorni scorsi.