Una giovane di 14 anni è stata trovata senza vita nella serata di ieri all’interno dell’area dismessa dell’ex stabilimento Reggiani a Bergamo. La scomparsa della ragazza aveva già allarmato i familiari da mercoledì, quando avevano lanciato un appello sui social per ritrovarla. Originaria dell’est Europa, la ragazza frequentava da qualche tempo quella zona abbandonata. Le autorità stanno cercando di ricostruire le dinamiche che hanno portato alla tragedia.
Il ritrovamento e le prime ricerche
La giovane non dava notizie da mercoledì e la famiglia, preoccupata, aveva diffuso un messaggio sui social network per chiedere aiuto nel rintracciarla. L’area dove è stata trovata morta si trova nei pressi dello stabilimento ex Reggiani, ormai inutilizzato da tempo e caratterizzato dalla presenza di diversi capannoni industriali fatiscenti. Proprio questi spazi abbandonati erano frequentati da ragazzi del posto per attività come il parkour o semplicemente come luogo d’incontro.
Le forze dell’ordine hanno avviato subito una serie di controlli accurati nella zona dopo la segnalazione della scomparsa. Durante la notte gli agenti della questura hanno perlustrato anche i tetti degli edifici dismessi alla ricerca della quattordicenne o eventuali tracce utili alle indagini.
Ipotesi sulle cause del decesso
Al momento le autorità valutano due possibilità principali riguardo alla morte della ragazza: un gesto volontario oppure una caduta accidentale dall’alto dei capannoni abbandonati. Tra queste l’ipotesi più accreditata sembra essere quella del suicidio, ma nessuna pista viene esclusa finché non saranno disponibili ulteriori elementi.
Il pm Raffaella Latorraca coordina gli accertamenti in corso con gli agenti della polizia scientifica che stanno raccogliendo prove sul luogo del ritrovamento e ascoltando eventuale testimonianze tra chi frequenta abitualmente quell’area o ha visto qualcosa nei giorni precedenti.
Contesto familiare e prossimi passi investigativi
La quattordicenne viveva poco fuori Bergamo insieme alla nonna e a uno zio che risiedono in Italia da diverso tempo. La famiglia si era attivata immediatamente appena constatata la sua assenza prolungata senza spiegazioni.
Per chiarire meglio le cause del decesso sarà disposta l’autopsia sul corpo della giovane nelle prossime ore; questo esame potrà fornire indicazioni precise sull’orario esatto del decesso ed eventuale presenza di segni esterni compatibili con una caduta o altre circostanze particolari.
Gli investigatori mantengono aperte tutte le piste mentre cercano riscontri concreti tra testimonianze raccolte e dati emersi dal sopralluogo nell’ex area industriale dove si è consumato il tragico evento.
