Raduno di auto tuning bloccato a Vimodrone, gli appassionati spostano l’evento a Giussano

Il raduno di auto tuning previsto a Vimodrone è stato bloccato dalle forze dell’ordine per mancanza di permessi, ma gli organizzatori hanno spostato l’evento al Carrefour di Giussano.
Il raduno di auto tuning previsto a Vimodrone è stato bloccato dalle forze dell’ordine per mancanza di permessi, ma gli organizzatori hanno spostato l’evento nel parcheggio del Carrefour di Giussano, mantenendo viva la tradizione tra gli appassionati. - Unita.tv

L’atteso raduno di auto tuning previsto sabato sera nel parcheggio dell’Auchan di Vimodrone ha subito un intervento delle forze dell’ordine. Questo luogo era punto fisso per le serate dedicate agli appassionati di auto modificate, ma stavolta non è stato possibile portare avanti l’incontro a causa di disposizioni comunali e mancati permessi. Gli organizzatori hanno deciso comunque di spostare il raduno nel parcheggio del Carrefour di Giussano, mantenendo viva la tradizione nonostante le difficoltà.

Un appuntamento fisso per centinaia di appassionati

Gli incontri nel parcheggio dell’Auchan a Vimodrone, lungo la strada Padana Superiore, richiamano da tempo un gran numero di giovani e appassionati di auto da tuning. Auto modificate con interventi estetici e meccanici, spesso protagoniste di sgommate e sgasate ad alta velocità, sono al centro dell’attenzione durante queste serate. A marzo, per esempio, oltre 300 veicoli si sono radunati in quella stessa area, attirando curiosi e amanti delle quattro ruote da Milano e provincia.

Lo spazio, ampio e accessibile, è diventato un punto di riferimento per chi cerca di mostrare le proprie auto e condividere la passione. Tra i rumorosi motori e l’atmosfera di festa, si crea un vero e proprio microcosmo di cultura automobilistica underground. Per molti giovani, questi raduni rappresentano un momento di aggregazione e svago, ma il fenomeno ha anche attirato l’attenzione delle autorità locali.

Il presidio delle forze dell’ordine a vimodrone

Nonostante l’entusiasmo, il raduno previsto sabato è stato bloccato prima ancora di cominciare. Le forze dell’ordine, insieme al personale del comune di Vimodrone, hanno occupato l’area diverse ore prima dell’orario fissato per l’incontro. All’arrivo degli appassionati, il parcheggio era già presidiato da gazzelle dei Carabinieri e pattuglie della Polizia Locale.

Il motivo è legato alle autorizzazioni: il raduno non aveva il permesso né dal comune né dal centro commerciale proprietario del parcheggio. Nonostante fosse definito pacifico, l’evento è stato quindi smantellato sul nascere. Si tratta di una decisione chiara per evitare problemi di sicurezza e disturbo, considerata anche la capienza limitata dell’area rispetto al numero di partecipanti abituali.

La presenza contemporanea delle forze dell’ordine ha impedito le classiche dimostrazioni con sgasate e sgommate, garantendo che non si creassero situazioni pericolose o eccessivamente rumorose. Il controllo attento è stato una risposta concreta a eventi del passato, quando gli incontri hanno creato disagi nel quartiere.

Gli organizzatori non rinunciano e spostano l’evento a giussano

Di fronte al blocco a Vimodrone, gli organizzatori non hanno rinunciato all’evento. Hanno deciso di trasferire il raduno nel parcheggio del Carrefour di Giussano, un altro spazio commerciale fuori Milano che ha già ospitato incontri simili. Qui, le auto sono arrivate per dare vita comunque all’evento.

Il trasferimento è avvenuto rapidamente, permettendo ai partecipanti di riunirsi in un luogo meno presidiato e per ora meno soggetto a restrizioni. Anche in questo caso, il parcheggio di Giussano è una piazza nota agli appassionati di tuning, con aree ampie e poco traffico durante la sera, condizioni ideali per le manifestazioni di questo tipo.

Possibile intervento futuro di giussano

Non è escluso che in futuro il comune di Giussano possa intervenire per regolamentare questo tipo di raduni come avvenuto a Vimodrone. Ma intanto il nuovo appuntamento conferma la volontà degli appassionati di non disperdere queste serate e la cultura legata alle auto modificate. Questi raduni confermano come anche fuori dai circuiti ufficiali continuino a esistere spazi di espressione per chi ama l’auto e la personalizzazione.