Una donna di 42 anni è stata salvata dopo un lungo intervento notturno a Castelmagno, piccolo comune della valle Grana, in provincia di Cuneo. La sua auto era finita fuori strada e nascosta dalla vegetazione in una zona impervia. I soccorsi hanno impiegato ore per individuarla e portarla in salvo, dopo la denuncia di scomparsa presentata dal padre.
Le ricerche nella notte tra boschi e scarpate
La segnalazione della scomparsa è arrivata intorno alle 23 da parte del padre della donna. Subito i carabinieri hanno attivato le ricerche concentrandosi sull’area grazie alla geolocalizzazione del telefono cellulare della 42enne. L’intervento si è svolto nel cuore della notte con pattuglie che perlustravano sentieri e zone boschive difficili da raggiungere.
Dettagli sulla scoperta dell’auto
L’auto era precipitata lungo la provinciale che conduce verso Pradleves, ma era completamente nascosta dalla fitta vegetazione e da un dislivello notevole. Solo dopo circa quattro ore i soccorritori hanno udito dei lamenti provenire da una scarpata nella località Campomolino. A quel punto sono intervenuti vigili del fuoco insieme al soccorso alpino, calatisi con attrezzature mediche e barella spinale per raggiungere la ferita.
Per permettere il passaggio degli operatori è stato necessario tagliare parte degli alberi e cespugli molto fitti presenti sul posto. La complessità dell’intervento ha richiesto attenzione massima sia per la sicurezza dei soccorritori sia per garantire il recupero senza aggravare le condizioni della donna.
Le condizioni della guidatrice e dettagli dell’incidente
La quarantaduenne è stata trovata cosciente ma ferita: presentava sospette fratture al bacino e a una gamba ed è stata subito affidata alle cure mediche sul posto prima del trasporto all’ospedale più vicino. Nonostante le lesioni non corre rischi immediati per la vita.
L’automobile coinvolta nell’incidente era una Fiat Panda che si è schiantata contro rocce sottostanti precipitando per circa trenta metri fino al torrente Grana che scorre ai piedi della scarpata. Il luogo esatto dell’incidente si trova lungo un tratto stradale particolarmente insidioso dove spesso il terreno ripido mette alla prova anche guidatori esperti.
Episodio simile nel passato recente
Il salvataggio arriva mentre ancora riecheggia nella zona un tragico evento accaduto ad agosto 2020 sempre nelle montagne limitrofe: allora un Land Rover con otto giovani a bordo cadde giù da un dirupo causando cinque vittime tra cui il conducente ventiquattrenne.
Quella tragedia aveva segnato profondamente Castelmagno come anche i paesi vicini, richiamando l’attenzione sulla sicurezza stradale nelle aree montane durante le ore notturne o in condizioni meteo avverse.
Intervento tempestivo delle forze dell’ordine e soccorsi
Questa volta invece l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, vigili del fuoco e soccorso alpino ha permesso di evitare conseguenze peggiori assicurando assistenza rapida nonostante gli ostacoli naturali incontrati durante le operazioni di recupero sul territorio impervio delle valli cuneesi.