A Bari si apre oggi la giornata dedicata al ricordo del disastro aereo di Capo Gallo, avvenuto esattamente vent’anni fa, il 6 agosto, e costato la vita a 16 persone. Quel giorno un ATR 72, partito dall’aeroporto del capoluogo pugliese, si è schiantato nel mare davanti alla Sicilia, senza mai arrivare a Djerba, in Tunisia, sua destinazione finale. La città si prepara a una serie di iniziative per onorare la memoria delle vittime, con la partecipazione di istituzioni, familiari e cittadini, tra musica, preghiere e interventi pubblici.
Preghiera e musica per non dimenticare
Il primo appuntamento è nel primo pomeriggio alla parrocchia di San Sabino. Qui, il parroco Bernardino Palmieri celebrerà una messa accompagnata dalla voce della soprano Anna Ebel e dall’organo suonato da Annarosa Partipilo. La scelta di un rito religioso, unito alla musica, vuole offrire un momento di raccoglimento e di riflessione per chi prenderà parte alla cerimonia. La musica diventa il filo che lega i presenti, evocando il ricordo delle 16 vittime e coinvolgendo emotivamente tutta la comunità.
Questa funzione non è solo una preghiera, ma un momento collettivo in cui riaffiorano ricordi e si rinnova la solidarietà verso le famiglie colpite. Per molti sarà anche un’occasione per fare i conti con una ferita ancora aperta, che ha segnato profondamente Bari e tutta la Puglia. La scelta di affidare la musica a una soprano e all’organo sottolinea il tono solenne della commemorazione, che vuole andare oltre il semplice ricordo per creare un legame duraturo con la memoria storica.
Al parco Punta Perotti la commemorazione civile
Dalla chiesa, la cerimonia si sposterà al parco Punta Perotti, un’area verde con vista sul mare, simbolo scelto per la posa della stele “Sulle ali della memoria”. Qui si terrà il cuore della commemorazione pubblica, con discorsi e testimonianze di istituzioni e dell’associazione “Disastro aereo di Capo Gallo”. A prendere la parola per primo sarà la presidente Rosanna Baldacci, che ricorderà con parole precise cosa accadde e sottolineerà l’importanza di mantenere vivo il ricordo per la città.
Interverranno poi il sindaco di Bari, Vito Leccese, che ribadirà l’impegno della città, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che spiegherà perché questa ricorrenza è importante per tutta la regione. Parteciperà anche il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, che porterà il saluto dell’ente aeroportuale e parlerà della responsabilità civile verso le vittime. Infine, il regista Andrea Defronzo arricchirà l’evento con un breve intervento, legato probabilmente a un progetto artistico dedicato alla tragedia.
Questo momento nel parco è fondamentale. La stele si erge come monito permanente, mentre le parole servono a tenere alta l’attenzione su quanto accaduto. Il luogo, affacciato sul mare e lungo la rotta del volo, richiama la perdita e l’assenza, ma anche la speranza che la memoria possa evitare tragedie simili in futuro.
Una targa per chiudere il ricordo
La giornata si concluderà con la scoperta di una nuova targa commemorativa, donata da Aeroporti di Puglia. Un gesto che conferma l’impegno diretto dell’ente aeroportuale di Bari nel tenere viva la memoria dell’incidente. La targa verrà posata vicino alla stele nel parco Punta Perotti, aggiungendo un segno tangibile al sito dedicato al ricordo.
Questa nuova testimonianza rafforza il ricordo e lancia un messaggio di attenzione verso la sicurezza e la prevenzione. La partecipazione di Aeroporti di Puglia conferma anche la volontà delle istituzioni di non limitarsi a una commemorazione formale, ma di mantenere un legame vivo con la città e le famiglie colpite, sottolineando il ruolo dell’aeroporto come punto di partenza degli eventi tragici.
Il gesto si inserisce in un quadro più ampio di iniziative pubbliche che vedono nel ricordo uno strumento per aumentare la consapevolezza collettiva sull’importanza della sicurezza nei trasporti aerei. La posa della targa segnerà la fine di una giornata dedicata a un anniversario doloroso, ma necessario per non dimenticare.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Giulia Rinaldi