Un episodio di soccorso ha interessato la periferia di Andria, dove un uomo settantenne affetto da Alzheimer è stato recuperato dopo essere caduto in un canale. La vicenda mette in luce i rischi legati alla scomparsa di persone con disturbi cognitivi e il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco nei salvataggi tempestivi.
La scomparsa dell’uomo di Andria ha scatenato una ricerca immediata
Nella mattinata del giorno dell’incidente, i familiari del 70enne hanno segnalato la sua assenza, allertati dal fatto che l’uomo non era rincasato dopo essersi allontanato. La tenace ricerca si è concentrata subito nella zona periferica della città di Andria, considerata cruciale per il contesto abitativo e la frequente presenza di corsi d’acqua artificiali come il canale Ciappetta-Camaggio. La situazione è risultata particolarmente delicata vista la condizione di Alzheimer dell’uomo, che lascia spesso le persone vulnerabili e disorientate lontano da casa. I parenti, preoccupati, hanno avvertito le forze dell’ordine per attivare una risposta rapida.
Il salvataggio avvenuto grazie all’intervento coordinato di polizia locale e vigili del fuoco
Le ricerche hanno coinvolto immediatamente gli agenti della polizia locale, impegnati a perlustrare l’area del canale Ciappetta-Camaggio. L’intervento è stato complicato dalle caratteristiche del luogo, un corso d’acqua stretto ma con sponde ripide che rendono difficoltoso l’accesso. I vigili del fuoco sono intervenuti per supportare le operazioni di soccorso, fornendo attrezzature idonee per raggiungere l’uomo rimasto intrappolato lungo il canale. L’uomo è stato trovato a terra, ferito dalla caduta, ma cosciente. Il lavoro congiunto delle forze ha permesso di evitare conseguenze più gravi.
Il ricovero all’ospedale Bonomo con prognosi stabile
Dopo il recupero, il 70enne è stato accompagnato d’urgenza all’ospedale Bonomo di Andria. Qui è stato sottoposto ai necessari accertamenti medici per le ferite causate dalla caduta. Le diagnosi iniziali hanno escluso situazioni di pericolo immediato per la vita del paziente, ma è stato comunque disposto un periodo di osservazione per monitorare eventuali complicanze legate all’incidente. Il personale medico è attento a considerare lo stato di salute generale e le difficoltà cognitive legate all’Alzheimer, garantendo un trattamento adeguato sia a livello fisico che psicologico. Le condizioni rimangono sotto stretta sorveglianza.
La vicenda segna un esempio di come la collaborazione tra familiari, forze di polizia e vigili del fuoco possa rivelarsi decisiva nella salvaguardia delle persone più fragili in casi di emergenza. Il ragazzo è ora assistito e protetto per evitare nuovi episodi simili.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Elisa Romano