Una serata di sangue ha scosso il rione Tamburi a Taranto. In via Machiavelli, una sparatoria ha lasciato un morto e tre feriti. La zona, conosciuta come “case parcheggio”, è stata subito presidiata dalle forze dell’ordine. I feriti sono in condizioni che vanno dal grave al meno preoccupante, ma la tensione resta altissima.
Sparatoria In Via Machiavelli: cosa è successo nel cuore del Tamburi
Tutto è successo a tarda sera, nel cuore del rione Tamburi, una delle zone popolari di Taranto. Proprio in via Machiavelli, nel comparto noto come case parcheggio, un’area spesso al centro di episodi di cronaca, si sono sentiti i colpi d’arma da fuoco. Le segnalazioni hanno subito allertato polizia, carabinieri e polizia locale, che sono arrivati sul posto in pochi minuti.
L’area è stata subito chiusa per permettere le indagini. La scientifica ha raccolto diversi bossoli, segno che i colpi sparati sono stati numerosi. Al momento non è chiaro quante persone abbiano sparato o cosa abbia scatenato la violenza. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire tutta la dinamica, ascoltando testimoni e controllando le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Il quartiere, già segnato da problemi di criminalità, è sotto choc. I residenti raccontano di una zona da tempo in difficoltà e ora di nuovo alle prese con la paura.
Un morto e tre feriti: il drammatico bilancio della sparatoria
Dai primi soccorsi emergono dettagli pesanti. Un uomo è morto poco dopo essere arrivato in ospedale, colpito in modo fatale. L’identità della vittima non è ancora stata resa nota, ma secondo fonti investigative uno dei feriti sarebbe suo figlio.
Tra i feriti, uno è in condizioni molto gravi: ha ricevuto un proiettile alla testa ed è ricoverato in rianimazione. I medici stanno facendo il possibile per stabilizzarlo.
Un’altra persona ha ferite serie, che non mettono però a rischio la vita, ma che richiederanno tempi lunghi di cura. L’ultimo ferito ha invece una ferita alla gamba destra e le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Al pronto soccorso la situazione è stata di emergenza, con uno sforzo intenso da parte del personale sanitario.
Indagini a tutto campo e sicurezza rafforzata
Dopo la sparatoria, le forze dell’ordine hanno subito bloccato la zona. La scientifica ha raccolto molte prove, tra cui numerosi bossoli, confermando che sono stati sparati diversi colpi.
Polizia e carabinieri stanno lavorando per capire chi sono i responsabili e quali siano le ragioni dietro l’agguato. Non si esclude che il fatto possa avere origine in contrasti personali o legati al mondo della criminalità.
Il rione Tamburi è da tempo teatro di tensioni e questo episodio è solo l’ultimo. La polizia locale collabora con le altre forze per garantire la sicurezza e riportare la calma nel quartiere. Sono in corso controlli mirati per evitare che la situazione degeneri ulteriormente.
Gli investigatori invitano chiunque abbia visto qualcosa o abbia informazioni a farsi avanti. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per chiudere il cerchio su questa vicenda e portare davanti alla giustizia chi ha sparato.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Davide Galli