La sicurezza urbana a Bari torna al centro del dibattito dopo una serie di risse esplose tra gruppi di migranti in alcune piazze chiave della città. Il sindaco Vito Leccese ha rivolto un appello diretto al governo affinché si lavori in modo unitario, senza strumentalizzazioni politiche, ascoltando la richiesta di un intervento urgente dello stato per affrontare le criticità di ordine pubblico. L’allarme riguarda soprattutto la presenza di attività illecite, come spaccio e consumo di droga, che hanno trasformato zone pubbliche in aree pericolose e poco vivibili.
Risse tra gruppi di migranti e spaccio, il nodo della sicurezza in alcune piazze di Bari
Negli ultimi giorni, Bari ha registrato episodi di violenza tra gruppi di migranti che si sono sfidati in piazze cittadine, creando scompiglio e un clima di insicurezza percepita tra residenti e passanti. Questi luoghi, storicamente frequentati dalla comunità, si sono trasformati in centri di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. Il sindaco Leccese ha pubblicamente riconosciuto il problema senza tentare di nasconderlo, sottolineando che gli interventi delle forze dell’ordine finora eseguiti, con arresti e pattugliamenti, non hanno bastato a contenere questi fenomeni.
Leccese ha spiegato come l’amministrazione comunale stia lavorando a stretto contatto con la Polizia Locale, pianificando strategie per aumentare la presenza sul territorio e migliorare i dispositivi di controllo nelle piazze più critiche. Nonostante questo impegno locale, la complessità del problema richiede un coinvolgimento più ampio delle istituzioni statali. Le tensioni non sono confinabili a episodi isolati ma indicano dinamiche radicate, legate a più fattori sociali e di sicurezza pubblica che coinvolgono direttamente gli enti preposti al mantenimento dell’ordine.
Il ruolo del comune e la richiesta di maggiore supporto al ministero dell’interno
Il sindaco Leccese ha rimarcato più volte che la competenza esclusiva sull’ordine pubblico spetta al Ministero dell’Interno. Il Comune di Bari, pur impegnato con le proprie risorse e con la Polizia Locale, non può da solo gestire una situazione che si sta complicando al punto da coinvolgere aspetti di sicurezza nazionale. Il 16 luglio scorso, insieme ad altri sindaci metropolitani, Leccese ha incontrato il ministro Piantedosi durante un vertice dedicato a questo tema.
In quell’occasione è stata formalizzata la richiesta di rinforzi nelle forze dell’ordine, con più agenti da destinare al presidio delle piazze che versano in una condizione critica. Leccese ha chiesto inoltre strumenti adeguati per contrastare meglio lo spaccio e ripristinare condizioni di vivibilità. Il sindaco ha ribadito l’esigenza di un coordinamento più stretto tra Prefettura, forze di polizia e amministrazione locale per rispondere efficacemente alle emergenze e per riportare sicurezza in quei quartieri segnati dalla presenza di microcriminalità.
Progetti di riqualificazione urbana per rilanciare la vivibilità cittadina
Parallelamente all’azione di sicurezza, l’amministrazione comunale ha avviato iniziative per restituire agli abitanti spazi pubblici accoglienti e sicuri, coinvolgendo l’università e altri soggetti culturali. Un esempio concreto è piazza Cesare Battisti, che il sindaco vuole trasformare in un punto di riferimento per studenti e cittadini: un luogo vissuto e animato da attività sociali e culturali, che diventi un antidoto al degrado attuale.
Il Comune sta programmando lavori di riqualificazione e messa in sicurezza anche in altre aree della città, come il Parco del Castello, per migliorare la qualità degli spazi urbani e offrire alternative sane agli spazi oggi abbandonati o usati per attività illecite. L’obiettivo è riportare ordine e decoro in certi luoghi vista la correlazione diretta tra abbandono degli spazi pubblici e aumento di episodi di criminalità.
Le azioni previste puntano a combinare presidio delle forze dell’ordine e rilancio di funzioni culturali e sociali, valorizzando il territorio e creando occasioni di aggregazione positiva. Questo approccio multifocale è considerato indispensabile per invertire la tendenza attuale e rispondere in modo efficace alle esigenze dei residenti.
Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Matteo Bernardi