Il Parco Gondar di Gallipoli si è trasformato in una vera e propria arena musicale ieri sera, accogliendo migliaia di fan per l’attesa unica tappa pugliese di Sfera Ebbasta. L’appuntamento ha visto l’artista protagonista di uno show intenso e ricco di sorprese, confermando la forte connessione con il pubblico e la sua capacità di riempire spazi importanti anche lontano dai grandi centri urbani. Tra hit consolidate e brani rari, la serata ha vissuto momenti emozionanti, unendo musica e ricordi legati al percorso del rapper.
Parco Gondar gremito per la tappa pugliese di Sfera Ebbasta
La cornice del Parco Gondar, noto spazio per eventi culturali e musicali a Gallipoli, è stato ieri animato da una folla appassionata proveniente da tutta la Puglia. Il concerto di Sfera Ebbasta ha registrato il tutto esaurito, un successo che testimonia l’attrattiva dell’artista e la sua popolarità anche nelle regioni meridionali. Il clima era elettrico fin dalle prime ore della serata, con i fan che hanno accolto con entusiasmo la scaletta annunciata, pronta a ripercorrere le tappe più significative della carriera del rapper.
Si è trattato di un evento unico nella regione, occasione rara per i fan locali di vedere Sfera sul palco senza dover spostarsi nelle metropoli. La scelta del Parco Gondar ha sottolineato la volontà di valorizzare spazi alternativi alla classica arena cittadina, dando una veste più intima e raccolta al concerto, pur nell’ampiezza dell’afflusso di pubblico.
La scaletta: 28 brani fra hit storiche e duetti inediti
Sfera Ebbasta ha proposto una scaletta lunga e ben calibrata, composta da ben 28 pezzi. La selezione ha spaziato dai grandi successi che hanno segnato la sua carriera fino a includere momenti più rari e nuovi, regalando al pubblico una panoramica completa del repertorio. Non sono mancati pezzi iconici come “Visiera a becco”, “XDVR”, “Panette” e “Tik Tok”, brani che il pubblico ha cantato a squarciagola, rafforzando il legame con l’artista.
Una sorpresa importante è arrivata con l’intervento di Elodie, che ha raggiunto Sfera sul palco per duettare in due brani: “Anche Stasera” e “Yakuza”. Quest’ultimo, singolo che ha conquistato le classifiche nazionali, è stato proposto per la prima volta dal vivo. La collaborazione ha acceso l’atmosfera e rappresenta un momento speciale sia per chi ha potuto assistere sia per i fan che seguono la scena rap e pop. La presenza di Elodie è stata accolta con entusiasmo e ha aggiunto freschezza e novità allo spettacolo.
L’omaggio a Cinisello e gli esordi di Sfera Ebbasta
Durante la serata, Sfera Ebbasta ha voluto creare un momento di riflessione sulla sua storia personale. Alle spalle del palco, la scritta luminosa “Cinisello” ricordava simbolicamente il luogo di partenza dell’artista. Questo riferimento ha accompagnato alcune parole di Sfera rivolte al pubblico, che ha chiesto quanti lo supportassero fin dagli inizi, scatenando risposte entusiaste tra i presenti.
Questo rimando al percorso di crescita ha fatto da preludio all’esecuzione di brani del primo periodo della carriera del rapper, sottolineando la continuità tra passato e presente. Una scelta che ha dato profondità al concerto, facendo sentire chi era lì una parte di quel cammino.
Nel backstage, era presente Shablo, storico produttore dell’artista, la cui presenza sottolinea l’importanza delle collaborazioni che hanno contribuito alla costruzione dello stile musicale di Sfera Ebbasta e al successo duraturo nel panorama italiano.
Il concerto al Parco Gondar ha certificato una nuova pagina per la scena musicale pugliese e confermato Sfera come uno degli artisti più seguiti e capaci di riempire palchi anche fuori dai circuiti più tradizionali.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Matteo Bernardi
