All’ospedale Perinei di Altamura, in provincia di Bari, è stato inaugurato un ambulatorio dedicato alle ecografie per pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali . Questa struttura offre un metodo diagnostico meno invasivo rispetto a tomografia computerizzata e risonanza magnetica. L’iniziativa punta a migliorare la diagnosi precoce e il monitoraggio delle terapie attraverso esami più rapidi e meno impegnativi per i pazienti.
L’ ambulatorio ecografico di asl bari come alternativa diagnostica nei presidi di Bari, Murgia e Altamura
Il nuovo servizio si concentra sull’utilizzo dell’ecografia come strumento principale per valutare le condizioni dei pazienti affetti da MICI. Secondo Teresa Popolizio, direttrice della Radiologia dell’ospedale Perinei, l’obiettivo è fornire un’alternativa efficace alla risonanza magnetica e alla tomografia computerizzata. Questi ultimi saranno riservati solo ai casi più complessi o quando serve una valutazione più approfondita.
Coordinamento tra ospedali di Bari e Altamura per potenziare il servizio ecografico della asl
L’introduzione dell’ambulatorio permette anche di ridurre le liste d’attesa legate agli esami radiologici tradizionali. I pazienti seguiti dalle unità di Endoscopia e Gastroenterologia non solo del Perinei ma anche degli ospedali Di Venere e San Paolo potranno usufruire del servizio in modo coordinato. In questo modo si garantisce continuità nelle cure senza appesantire il sistema sanitario locale.
Analisi dell’ impatto delle malattie infiammatorie croniche intestinali nelle strutture Asl di Bari, Altamura e Murgia
Le MICI interessano circa 300 mila persone in tutta Italia, con una presenza stimata intorno agli 11 mila casi nella regione Puglia secondo i registri epidemiologici nazionali. Queste patologie sono caratterizzate da episodi ricorrenti che influiscono pesantemente sulla vita quotidiana dei soggetti colpiti.
Gestione clinica integrata e ruolo chiave dell’ ambulatorio ecografico nelle strutture Asl Bari
La gestione clinica richiede controlli regolari per adattare le terapie nel tempo ed evitare complicazioni gravi. L’apertura dell’ambulatorio ecografico rappresenta quindi un passo importante nel fornire assistenza continua ed efficiente ai pazienti locali, limitando l’esposizione a esami invasivi o radianti ogni volta che non strettamente necessario.
In questo contesto la scelta della tecnologia ecografica appare funzionale sia al benessere dei malati sia all’organizzazione sanitaria regionale che può così ottimizzare risorse umane e materiali dedicandole ai casi più urgenti o complessi presenti sul territorio pugliese.
Secondo la fonte: ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Matteo Bernardi