Un incendio è divampato poco dopo le 23 di ieri a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, mettendo in allarme gli abitanti di contrada Costa. Le fiamme hanno interessato diverse aree verdi intorno alle case, costringendo i soccorritori a intervenire con urgenza. Le operazioni per spegnere il rogo e mettere tutto in sicurezza sono andate avanti fino all’alba. Per fortuna non ci sono feriti, ma decine di famiglie hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni.
Fiamme e vento: come il rogo ha preso piede in contrada Costa
L’incendio è partito nelle zone boschive e nella vegetazione che circonda le case di contrada Costa, un’area ricca di spazi verdi vicino ai villaggi. Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle 23, ma il fuoco si è allargato rapidamente. Il terreno secco e il vento hanno fatto il resto, facendo partire più focolai in diversi punti contemporaneamente.
Il propagarsi improvviso delle fiamme ha reso necessario un controllo continuo, vista la vicinanza delle abitazioni. Alcune zone sono state colpite più duramente, spingendo le squadre di soccorso a intervenire con mezzi sia aerei che terrestri per contenere il fronte del fuoco. Solo nelle prime ore del mattino la situazione ha cominciato a migliorare, con le fiamme finalmente sotto controllo.
Famiglie in fuga e Comune in trincea per gestire l’emergenza
Per la pericolosità del rogo, una trentina di case sono state evacuate. Circa 140 persone hanno lasciato le loro case nel cuore della notte, trovando rifugio da parenti o conoscenti nelle vicinanze. La decisione è stata presa per evitare rischi legati al fumo, al calore e a un possibile peggioramento del vento.
Il Comune ha subito attivato un Centro operativo a Pozzo Cavo, il punto di riferimento per coordinare tutte le attività di emergenza. Da lì sono state gestite le comunicazioni tra vigili del fuoco, Arif, polizia locale e le altre forze coinvolte. Le autorità hanno seguito da vicino gli sviluppi, fornendo aggiornamenti e supporto a chi ha dovuto abbandonare la propria casa.
Vigili del fuoco in prima linea, la gente dà una mano
I vigili del fuoco hanno guidato le operazioni di spegnimento, lavorando a terra e chiamando in aiuto un Canadair per colpire dall’alto i focolai più grandi. Il personale dell’Arif ha curato l’irrigazione delle zone a rischio, aiutando a tenere sotto controllo la vegetazione e a fermare l’avanzata del fuoco.
La polizia locale ha garantito la sicurezza e gestito il traffico, assicurando il passaggio dei mezzi di soccorso e la tutela degli evacuati. Fondamentale anche la collaborazione degli abitanti, che hanno dato una mano dove possibile e contribuito a mantenere la calma nel quartiere.
Le autorità comunali sono rimaste operative tutta la notte, seguendo la situazione e aggiornando i cittadini tramite canali ufficiali. L’incendio, partito in un’area molto vicina alle case, è stato contenuto senza danni gravi o vittime.
San Giovanni Rotondo torna lentamente alla normalità, ma resta alta la guardia per evitare nuovi incendi in questo periodo di caldo e vento.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Andrea Ricci