Due giovani sono stati fermati dalla polizia di Andria per l’esplosione che ha danneggiato una palazzina nel quartiere San Valentino durante la notte di San Silvestro. L’esplosione ha costretto diverse famiglie a lasciare le loro case, scatenando allarme tra gli abitanti.
Petardi e caos: arrestati due giovani per l’esplosione davanti alla palazzina Arca Puglia
La squadra mobile di Andria ha bloccato un 22enne e un 29enne, entrambi del posto, accusati di aver portato e fatto esplodere 24 petardi di categoria F4 davanti all’ingresso di un edificio dell’Arca Puglia, l’agenzia regionale per la casa. I due sono agli arresti domiciliari, con l’accusa di porto e detenzione di materiale esplosivo in luogo pubblico.
Quella notte, l’esplosione ha provocato danni gravi alla struttura, mettendo a rischio la sicurezza degli abitanti.
Indagini serrate tra intercettazioni e video: così la polizia ha inchiodato i sospetti
Gli investigatori, coordinati dalla procura di Trani, hanno passato al setaccio intercettazioni telefoniche e filmati delle telecamere di sorveglianza del quartiere. Le prove raccolte hanno permesso di ricostruire il gesto e individuare i presunti responsabili.
Gli artificieri hanno descritto lo scoppio come “devastante”: l’onda d’urto ha danneggiato pesantemente la struttura portante del palazzo, costringendo a un intervento urgente per garantire la sicurezza degli abitanti.
Famiglie evacuate, lavori urgenti per mettere in sicurezza la palazzina
I danni alle fondamenta hanno costretto le autorità a far sgomberare le sei famiglie che vivono nel palazzo. L’evacuazione è durata fino al termine dei lavori di messa in sicurezza, necessari per evitare rischi ulteriori.
Solo dopo il via libera dei tecnici, gli abitanti hanno potuto rientrare nelle loro case. L’esplosione ha lasciato un segno indelebile sulla palazzina e ha scosso tutto il quartiere.
Le indagini proseguono per capire le motivazioni dietro questo gesto e valutare eventuali responsabilità più ampie. Nel frattempo, il caso resta al centro dell’attenzione delle autorità locali.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Serena Fontana
