Un uomo di 34 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in corso Vittorio Emanuele II, a Taranto, proprio nel cuore della città, lungo la storica ringhiera. Era in sella a una moto BMW R1250 quando, per motivi ancora da chiarire, ha perso il controllo ed è caduto violentemente sull’asfalto, scivolando per diversi metri. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è anche un possibile malore alla guida. La moto, senza conducente, ha proseguito la corsa fino a fermarsi sul marciapiede, vicino a una fermata dell’autobus. Fortunatamente, non sono rimasti coinvolti altri veicoli o pedoni.
Il 34enne è stato soccorso immediatamente dal personale del 118 e trasportato in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Nonostante i tentativi di salvarlo, è morto poco dopo il suo arrivo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, reparto Infortunistica, che hanno eseguito tutti i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire cosa sia davvero successo.
Incidente in corso Vittorio Emanuele: cosa è successo
L’incidente si è verificato in una delle vie più trafficate e simboliche di Taranto, proprio lungo la ringhiera. L’uomo era alla guida di una BMW R1250, una moto potente e molto apprezzata, quando ha improvvisamente perso il controllo. Le cause precise sono ancora da accertare: si pensa a un malore, ma non si escludono altre possibilità come una perdita di aderenza o un ostacolo improvviso.
Dopo la caduta, la moto ha continuato la sua corsa senza il guidatore e si è fermata sul marciapiede accanto a una fermata dell’autobus, senza coinvolgere nessuno. Il 118 è arrivato rapidamente per soccorrere il motociclista, che era in condizioni critiche, e lo ha portato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata, uno dei principali centri della provincia per le emergenze traumatiche.
Purtroppo, nonostante il pronto intervento, l’uomo è deceduto poco dopo. La polizia locale ha completato i rilievi necessari per fare luce su ogni dettaglio di questa tragedia.
Sicurezza sulle strade di Taranto: i rischi per chi va in moto
Questa tragedia si inserisce in un quadro più ampio, che vede Taranto e la sua provincia alle prese con problemi seri legati alla sicurezza stradale, soprattutto per chi viaggia su due ruote. Negli ultimi giorni, infatti, si sono registrati altri incidenti gravi, come quello che ha coinvolto un operaio di 49 anni in uno scontro tra moto e auto a Manduria, poco distante.
La frequenza di questi incidenti mette in evidenza quanto sia alta l’attenzione necessaria per tutelare i motociclisti, una categoria particolarmente esposta. Le autorità locali sono consapevoli della situazione e stanno valutando interventi concreti, tra cui modifiche alle infrastrutture e campagne di informazione rivolte sia agli automobilisti sia ai motociclisti.
Corso Vittorio Emanuele II è una zona molto trafficata, con un continuo via vai di veicoli e pedoni, e numerose fermate di autobus. Ogni incidente qui ricorda quanto sia importante aumentare i controlli e adottare misure per evitare cadute e collisioni, soprattutto per chi guida mezzi più fragili come le moto. È un segnale forte per mantenere alta la guardia e prevenire altre tragedie improvvise.
Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2025 da Matteo Bernardi
