Il nuovo programma televisivo dedicato al tema delle mafie debutta su la7 il 17 settembre. Condotto da Paolo Di Giannantonio, si propone di approfondire il fenomeno mafioso con ospiti di rilievo, tra cui il procuratore di Napoli Nicola Gratteri. Con contributi storici affidati allo scrittore e studioso Antonio Nicaso, il format punta a coinvolgere giovani e studenti in una discussione diretta e attuale. L’obiettivo è spiegare le radici e le dinamiche delle mafie, offrendo un quadro chiaro anche ai più giovani.
Il ruolo di Nicola Gratteri nella nuova trasmissione di La7
Nicola Gratteri, noto magistrato impegnato contro la criminalità organizzata, partecipa attivamente al programma con un ruolo centrale. Ospite il 25 luglio al Festival Libro Possibile di Vieste, ha ricordato la sua esperienza nell’educazione contro le mafie, iniziata nelle scuole già nel 1989. In questo nuovo progetto televisivo, Gratteri risponderà alle domande degli studenti universitari dell’Ateneo RomaTre, presenti in studio, e commenterà i video realizzati da lui e dal team in diversi paesi.
Questa esperienza in diretta offrirà un confronto diretto con un pubblico giovane e attento, in modo da rendere comprensibili temi complessi e spesso poco noti. Gratteri si propone così non solo come esperto ma anche come educatore aperto al dialogo e alla condivisione delle conoscenze acquisite in decenni di lotta alla criminalità organizzata.
Il contributo storico di Antonio Nicaso e la struttura del programma
Antonio Nicaso, autore e storico delle mafie, fornisce al programma un approfondimento fondamentale sulle origini e lo sviluppo delle varie organizzazioni criminali italiane. I suoi interventi aiutano a contestualizzare gli argomenti trattati in studio, portando alla luce le evoluzioni storiche che hanno caratterizzato la presenza delle mafie sul territorio nazionale e internazionale.
La struttura del programma prevede un mix di lezioni, interviste e materiale audiovisivo girato in diverse località, utili a mettere in evidenza non solo i contesti di operatività delle mafie, ma anche le strategie adottate dalla giustizia e dalla società civile per contrastarle. La messa in onda su la7 permette di raggiungere un pubblico variegato, dai giovani studenti agli spettatori interessati alla cronaca e alla giustizia.
Il progetto educativo e i temi trattati nel format televisivo
‘Lezioni di mafie’ si presenta come un format educativo pensato per informare e sensibilizzare riguardo il fenomeno mafioso. Tra i temi affrontati ci sono le origini delle diverse organizzazioni criminali, la loro espansione, la rete di rapporti con l’economia legale, e le modalità di contrasto adottate da magistratura, forze dell’ordine e istituzioni.
Gli studenti universitari coinvolti in studio hanno l’opportunità di porre domande e stimolare una discussione strutturata, a partire da video documentari realizzati in Italia e all’estero. Questa impostazione mira a rendere il dibattito più accessibile e concreto, permettendo di cogliere aspetti poco noti o non pienamente compresi da chi non è esperto del tema.
La trasmissione si rivolge infatti a un pubblico che vuole approfondire in modo diretto e attivo il fenomeno mafioso, seguendo il filo dei racconti e delle testimonianze proposte durante la puntata.
La messa in onda e il contesto contemporaneo nel quale si inserisce il programma
La data di partenza del programma è fissata al 17 settembre 2025, su la7, canale noto per la programmazione attenta a temi di attualità e approfondimento. In un periodo segnato da continue indagini e operazioni contro le mafie, l’arrivo di ‘Lezioni di mafie’ si inserisce in un contesto di crescente attenzione sociale verso la criminalità organizzata.
Il programma offre così un’occasione per riflettere sul presente guardando al passato e alle procedure adottate per contrastare i gruppi criminali. L’approccio diretto con esperti, giovani studenti e materiale video permette di mantenere alta l’attenzione anche su un tema che rischia di essere semplificato o banalizzato nei media tradizionali.
In tale scenario, questo programma di la7 rappresenta un momento di approfondimento e confronto efficace, capace di stimolare denuncie e dibattito pubblico.
Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2025 da Andrea Ricci