Il bilancio della Regione Puglia per l’anno 2024 ha ottenuto la certificazione di parificazione da parte della Corte dei Conti regionale. Questo riconoscimento attesta il rispetto dei criteri di regolarità, veridicità, attendibilità e sostenibilità nella gestione finanziaria dell’ente. Tuttavia, nelle relazioni ufficiali emergono alcune criticità significative che coinvolgono ambiti strategici come la sanità, le concessioni demaniali, le società partecipate e l’attuazione dei fondi europei.
Certificazione della parificazione: riconosciuta la correttezza contabile del bilancio pugliese
La presidente della sezione controllo della Corte dei Conti pugliese, Cinzia Barisano, insieme alla procuratrice regionale Carmela De Gennaro, ha sottolineato che il bilancio 2024 della regione rispetta i principi base della corretta amministrazione finanziaria. Tale giudizio positivo riguarda il rispetto delle norme contabili nazionali e locali, con la conferma dell’accuratezza e dell’affidabilità delle voci di bilancio. In particolare, la regione ha mantenuto sotto controllo le spese per il personale, rispettando i tetti fissati dalla legislazione nazionale, elemento considerato un “punto di approdo importante” dai giudici contabili.
La certificazione di parificazione non significa assenza di problemi, ma indica che complessivamente il documento contabile può essere considerato attendibile e sostenibile. Questo passaggio rappresenta un tassello fondamentale per consolidare la gestione regionale e garantire trasparenza nei confronti dei cittadini e delle istituzioni nazionali.
Criticità legate alla sanità e alle liste d’attesa: misure organizzative in evoluzione
La relazione della Corte dei Conti introduce preoccupazioni sul funzionamento della sanità pubblica in Puglia, in particolare sul tema delle liste d’attesa che restano un nodo critico. La presidente Barisano ha evidenziato che la regione sta adottando misure per migliorare l’organizzazione e recuperare i ritardi, sebbene la strada resti complicata. La gestione delle risorse e il rispetto dei vincoli di spesa in ambito sanitario, soprattutto per farmaci e dispositivi medici, sono sotto osservazione. Ancora oggi la corretta applicazione dei tetti di spesa rappresenta una delle maggiori sfide per garantire l’equilibrio economico senza intaccare la qualità dei servizi.
L’attenzione è rivolta anche all’efficace utilizzo dei fondi destinati al settore sanitario, monitorando se le risorse stanziate vengono impiegate per ridurre effettivamente le liste d’attesa e migliorare l’offerta assistenziale. La complessità della gestione sanitaria regionale riflette problemi strutturali che hanno impatti diretti sulla salute dei pugliesi e sulla sostenibilità futura del sistema.
Criticità sulle concessioni demaniali e la gestione degli immobili della fiera
Un altro fronte problematico segnalato dalla corte riguarda la gestione dei beni immobili della regione. Le concessioni demaniali lungo tutta la costa pugliese evidenziano situazioni di irregolarità o inefficienza amministrativa. Questo riguarda soprattutto l’affidamento e il controllo delle concessioni marittime che incidono su settori come il turismo e l’economia locale. La situazione degli immobili detenuti dall’Ente Fiera e concessi in locazione alla regione presenta elementi di incertezza, con dubbi sulla corretta amministrazione e sul valore economico delle locazioni.
Tali criticità si riflettono su due aspetti: la tutela del patrimonio pubblico e la gestione finanziaria collegata, ossia le entrate dalla locazione e i costi di mantenimento. La corte segnala la necessità di rivedere gli accordi in essere e di adottare maggiori controlli per evitare perdite o inefficienze.
Preoccupazioni sulle società partecipate e sui consorzi di bonifica con evidenze di squilibri finanziari
Nella relazione della Corte dei Conti pugliese risaltano le criticità riguardanti alcune società partecipate dalla regione. In particolare, il caso di Aeroporti di Puglia richiama l’attenzione per la sostenibilità dei conti e le prospettive di gestione economica. La corte sottolinea come il controllo pubblico su queste realtà richieda un monitoraggio rigoroso, vista l’importanza strategica che ricoprono per l’economia locale e la mobilità.
Anche i consorzi di bonifica mostrano problemi strutturali che ne compromettono la solidità finanziaria. La corte giudica questi enti in una condizione di “problemi cronici“, con un impatto negativo sulla gestione del territorio e sulla giusta proporzione tra costi e servizi offerti. Le difficoltà finanziarie di questi consorzi possono generare una spirale di debiti e inefficienze che devono essere affrontate quanto prima per garantire la manutenzione ambientale e agricola delle zone interessate.
Ritardi nei pagamenti del PNRR e dei fondi strutturali con sollecitazioni al rispetto dei cronoprogrammi
La Corte dei Conti ha evidenziato ritardi nei pagamenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ai fondi strutturali europei destinati a progetti sul territorio pugliese. La presidentessa Barisano ha spiegato che il controllo su questi flussi è molto stretto, con relazioni semestrali che monitorano l’avanzamento delle opere finanziate. Nel 2024 sono state svolte due relazioni di controllo, mentre un ulteriore report è previsto per giugno 2025 per valutare l’andamento nei comuni oltre i 30.000 abitanti.
L’attenzione è puntata sui tempi di realizzazione delle infrastrutture e sul rispetto dei cronoprogrammi, dal momento che gli obiettivi fissati a dicembre 2026 devono essere necessariamente raggiunti. I giudici contabili insistono affinché la regione garantisca un’accelerazione dell’azione amministrativa e un’organizzazione più efficiente degli interventi, per evitare di perdere risorse o di compromettere la qualità dei progetti finanziati.
La situazione dei pagamenti e delle opere tratteggia una sfida importante per l’amministrazione pugliese, chiamata a sostenere una fase delicata di investimento pubblico. I prossimi mesi saranno decisivi per valutare la capacità esecutiva dell’ente e la tenuta finanziaria complessiva.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Luca Moretti