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Protocollo per contrastare i tassisti abusivi e gestire il traffico all’aeroporto di Malpensa nel 2025

Rinnovato il protocollo d’intesa per il 2025 contro i tassisti abusivi all’aeroporto di Malpensa, con controlli rafforzati e collaborazione tra enti locali per garantire sicurezza e legalità.

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Rinnovato il protocollo per il 2025 contro i tassisti abusivi a Malpensa, con controlli intensificati e collaborazione tra enti locali, prefettura e Sea per garantire sicurezza e ordine nell’aeroporto lombardo. - Unita.tv

La lotta contro i tassisti abusivi intorno all’aeroporto di Malpensa torna al centro dell’attenzione. Per il 2025 è stato rinnovato un protocollo d’intesa che mira a regolamentare il traffico e rafforzare la sicurezza nell’area dello scalo lombardo. L’iniziativa coinvolge diversi enti locali e si concentra su controlli più rigorosi delle aree arrivi e partenze, oltre a un presidio costante per prevenire le attività irregolari.

Rafforzamento dei controlli e repressione dei tassisti abusivi

Il rinnovo del protocollo, firmato in prefettura a Varese, attiva servizi straordinari delle polizie locali per presidiare in modo continuativo i terminal 1 e 2 di Malpensa. L’obiettivo è chiaro: prevenire e reprimere la presenza di tassisti abusivi che spesso tentano di aggirare le regole per offrire corse senza autorizzazione.

Un contesto di crescita e interventi coordinati

Questo intervento nasce da un contesto che già negli anni passati ha visto interventi coordinati volti a limitare l’abusivismo e gestire l’aumento del traffico aeroportuale, dovuto all’incremento di voli e passeggeri. L’aeroporto, infatti, ha registrato una crescita significativa negli ultimi tempi, che richiede un’attenta organizzazione delle aree di sosta e degli accessi per evitare disordini e garantire fluidità negli spostamenti.

Romano la russa e il ruolo della regione lombardia nel protocollo

Romano La Russa, assessore regionale alla sicurezza e protezione civile, ha sottolineato l’impegno della Lombardia nel tutelare la legalità e la sicurezza all’interno del territorio aeroportuale. La priorità è stata indicata anche dalle associazioni di categoria dei tassisti, che si sono rivolte alle istituzioni per chiedere interventi concreti contro l’abusivismo.

La collaborazione tra prefettura, comuni coinvolti e Sea – il gestore dell’infrastruttura aeroportuale – rappresenta un esempio di azione condivisa per affrontare un problema che riguarda sia i cittadini sia i lavoratori del trasporto pubblico. L’assessore ha inoltre ringraziato tutte le forze dell’ordine e le polizie locali per il loro costante impegno nelle attività di controllo e sicurezza.

Protagonisti e collaborazione istituzionale

La sinergia tra diversi enti e istituzioni dimostra l’importanza di un approccio integrato per contrastare fenomeni irregolari e garantire un ambiente più sicuro per utenti e operatori.

Organizzazione dei servizi e sostegno economico per i presidi di polizia

I servizi di vigilanza saranno assicurati dalle polizie locali dei comuni di Ferno, Somma Lombardo e Vizzola Ticino, che ospitano i terminal dell’aeroporto. A loro si aggiunge il supporto, in orari straordinari, delle forze locali di Busto Arsizio, Gallarate e Varese per coprire tutte le aree di accesso e garantire un controllo completo.

Gli oneri finanziari per queste attività saranno sostenuti integralmente da Sea, che si fa carico del costo del personale e delle risorse necessarie. Questo permette una copertura adeguata, senza impattare sulle casse dei comuni o di altre istituzioni, e garantisce continuità ai servizi durante tutto l’anno.

Una strategia di sicurezza che punta a contenere traffico e illegalità

La strategia messa in atto conferma un approccio concreto per affrontare un fenomeno che crea disagi ai passeggeri e danneggia i lavoratori che operano regolarmente nel settore dei taxi. Le aree di arrivi e partenze sono spesso punti critici dove si concentrano veicoli abusivi pronti a offrire corse a prezzi non regolamentati, senza rispettare norme di sicurezza o assicurative.

Consentire solo ai mezzi autorizzati l’accesso a queste zone, e monitorare con attenzione ogni movimento, riduce di molto queste pratiche irregolari, migliorando al tempo stesso l’ordine del traffico. Inoltre, il controllo più stretto aiuta a prevenire altri rischi per l’ordine pubblico e per la sicurezza di chi si muove tra terminal e parcheggi.

Conferma e prospettive future

La conferma del protocollo per il 2025 indica un’attenzione costante su questo fronte da parte delle autorità, in una logica di tutela continua che riguarda un nodo cruciale come Malpensa. Saranno quindi mesi importanti per verificare l’efficacia delle misure e per adattare, se necessario, le strategie sul campo.