Un gruppo di manifestanti ha scelto piazza San Marco a Venezia per esprimere il proprio dissenso riguardo al matrimonio di Jeff Bezos. L’azione ha creato momenti di tensione davanti alla basilica, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine e dei passanti. La protesta si è svolta con cartelli, simboli e gesti che hanno richiamato anche la situazione a Gaza.
La manifestazione davanti alla basilica di san marco
Intorno a mezzogiorno una ventina di persone si sono radunate in piazza San Marco mostrando cartelli con disegni raffiguranti banconote e scritte critiche verso Jeff Bezos, noto imprenditore americano. I manifestanti hanno voluto sottolineare un messaggio contro le disuguaglianze economiche legate alla ricchezza del miliardario. Alcuni cartelli inneggiavano inoltre alla pace nella striscia di Gaza, collegando così due temi apparentemente distanti ma carichi di significato politico.
Due attivisti si sono vestiti da “sposi” e si sono posizionati su un piedistallo in mezzo alla piazza per rappresentare simbolicamente il matrimonio contestato. Questo gesto ha catturato l’attenzione dei presenti creando un’immagine forte e immediata della protesta.
Tentativi di arrampicata sui pili portabandiera
Durante la manifestazione, una ragazza e un ragazzo hanno cercato poi di arrampicarsi su due dei “pili” portabandiera situati davanti all’ingresso della basilica. Questi pali sono elementi storici molto visibili nella piazza ed erano stati scelti come punto simbolico per aumentare l’impatto visivo della protesta.
Le forze dell’ordine presenti sul posto sono intervenute rapidamente bloccando i due giovani prima che potessero raggiungere la cima dei pali. Dopo essere stati fermati, i ragazzi hanno opposto resistenza passiva sdraiandosi a terra invece che collaborare subito all’identificazione richiesta dagli agenti.
Intervento delle forze dell’ordine e gestione della situazione
La polizia locale è intervenuta prontamente per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente nel cuore turistico veneziano. I partecipanti più agitati sono stati accompagnati presso il vicino posto della polizia in piazza San Marco dove è stata effettuata l’identificazione formale.
Nonostante qualche momento teso dovuto alle resistenze passive degli arrestati, non si registrano feriti né danni materiali durante lo svolgimento della protesta. Le autorità hanno mantenuto controllo rigoroso sull’area garantendo sia la sicurezza pubblica sia il diritto alla libera espressione degli attivisti.
Messaggi politici veicolati dalla protesta
Questa iniziativa dimostra come eventi privati legati a personaggi famosi possano diventare occasioni pubbliche per veicolare messaggi politici più ampi anche nelle città italiane dal grande richiamo turistico come Venezia.