Home Prosegue la raccolta fondi per la casa di robi, progetto di housing sociale per persone con disabilità a melegnano

Prosegue la raccolta fondi per la casa di robi, progetto di housing sociale per persone con disabilità a melegnano

La Casa di Robi, progetto di housing sociale a Melegnano, offre autonomia a giovani con disabilità intellettiva, sostenuto dalla cooperativa Eureka e dalla comunità locale attraverso donazioni e partecipazione attiva.

Prosegue_la_raccolta_fondi_per

La Casa di Robi, a Melegnano, è un progetto di housing sociale gestito dalla cooperativa Eureka che offre a giovani con disabilità intellettiva uno spazio protetto per sviluppare autonomia e inclusione, sostenendo il "dopo di noi". - Unita.tv

La Casa di Robi è un progetto di housing sociale che offre a giovani con disabilità intellettiva uno spazio protetto dove vivere esperienze di autonomia. Nato con l’obiettivo di sostenere il “dopo di noi”, questo centro si trova a Cascina Cappuccina, a Melegnano. Nei giorni scorsi si è tenuta l’inaugurazione ufficiale di questa struttura gestita dalla cooperativa Eureka. Le donazioni rimangono fondamentali per proseguire e ampliare il servizio rivolto a chi affronta condizioni di fragilità. Le informazioni per sostenere l’iniziativa sono disponibili sul sito della cooperativa.

Un modello di vita autonoma per disabili intellettivi

La Casa di Robi ospita fino a dieci giovani con diverse forme di disabilità intellettive, tra cui sindrome di down, autismo e ritardo mentale. L’intento è offrire uno spazio che non sia solo residenziale, ma che favorisca la crescita personale e l’acquisizione di competenze pratiche. Nel centro, tutti gli ospiti hanno a disposizione percorsi individualizzati, seguiti da un’équipe di operatori specializzati. Questo permette loro di imparare a gestire le attività quotidiane sotto una supervisione attenta ma che incoraggia l’indipendenza.

Un ambiente che sostiene il dopo di noi

Il progetto nasce in risposta alle necessità che emergono dopo la fine del sostegno familiare diretto, spesso chiamato “dopo di noi”. Proprio in questa fase molti giovani rischiano di ritrovarsi senza supporti adeguati. La Casa di Robi si propone di offrire un ambiente che accompagni in modo graduale e preparato al passaggio verso una vita autonoma fuori dal centro.

Il ruolo di cooperativa e comunità nella realizzazione

La gestione della Casa di Robi è affidata alla cooperativa Eureka, realtà presente nel territorio di Melegnano con esperienza in servizi rivolti a persone con fragilità. La scelta di Cascina Cappuccina come sede non è casuale: si tratta di un’area storica che si presta bene ad ospitare interventi sociali dall’approccio inclusivo e vicino alla comunità.

Inaugurazione e sostegno pubblico

Il progetto ha ricevuto attenzione pubblica durante l’inaugurazione, momento in cui sono stati spiegati scopi e metodi adottati. La partecipazione della comunità locale, insieme al sostegno di entità pubbliche e private, si è dimostrata centrale per dare continuità all’iniziativa. Le donazioni raccolte serviranno a garantire la qualità della vita degli ospiti e a potenziare il servizio nel suo complesso.

Come sostenere la casa di robi

Per chi desidera sostenere la Casa di Robi, è attiva una raccolta fondi organizzata dalla cooperativa Eureka. I contributi economici aiutano a mantenere gli standard della struttura e a pianificare nuove attività per i giovani ospiti. Le informazioni su modalità di donazione e aggiornamenti sull’andamento della raccolta si trovano sulla pagina ufficiale della cooperativa, che tiene aggiornati i sostenitori sui risultati ottenuti.

L’utilizzo dei fondi raccolti

Grazie a questi fondi, sarà possibile consolidare gli spazi abitativi, fornire attrezzature specifiche e coprire le spese legate all’assistenza specialistica. La trasparenza nell’uso delle risorse è uno dei valori su cui si fonda il progetto, per assicurare di trasformare ogni contributo in un aiuto concreto alla vita quotidiana dei ragazzi.

Il significato sociale della casa di robi per melegnano

Al di là dell’aspetto abitativo, la Casa di Robi si configura come uno spazio dove le persone con disabilità possono trovare cittadinanza attiva. L’esperienza della convivenza, assistita ma libera, costituisce un momento di crescita che coinvolge anche la comunità circostante.

Il progetto crea occasioni di incontro, scambio e confronto tra ospiti, famiglie, operatori e residenti di Melegnano. In questo modo favorisce un ambiente di accoglienza e di inclusione sociale che aiuta a superare stereotipi e barriere culturalmente radicate. Per questo motivo la Casa di Robi rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dalla disabilità intellettiva nella società contemporanea.