Home Problemi agli impianti di mobilità alla stazione rho fiera, i consiglieri pd sollecitano un intervento regionale urgente

Problemi agli impianti di mobilità alla stazione rho fiera, i consiglieri pd sollecitano un intervento regionale urgente

Disagi alla stazione di Rho Fiera per guasti a scale mobili e ascensore, con riparazioni previste solo per ottobre 2025. La situazione colpisce pendolari, anziani e persone con disabilità in Lombardia.

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La stazione ferroviaria di Rho Fiera presenta da mesi guasti a scale mobili e ascensore, creando gravi disagi soprattutto a persone con difficoltà motorie; il problema, oggetto di un’interrogazione regionale, riflette una più ampia situazione di inaccessibilità in molte stazioni lombarde. - Unita.tv

La stazione ferroviaria di rho fiera, lato piazza costellazione, è al centro di un problema che dura da mesi: le scale mobili e l’ascensore restano guasti, creando disagi per i migliaia di passeggeri che ogni giorno la utilizzano. Tra loro ci sono persone anziane, viaggiatori con bagagli pesanti, famiglie con bambini e chi ha difficoltà motorie. Dopo le proteste della cittadinanza e le richieste del sindaco andrea orlandi, la questione arriva in regione grazie a un’interrogazione di due consiglieri regionali del pd. Emerge un quadro che coinvolge non solo rho ma molte altre stazioni in lombardia, con pesanti conseguenze per la mobilità quotidiana.

La situazione critica della stazione rho fiera tra incidenti e disagi per i pendolari

La stazione di rho fiera serve ogni giorno decine di migliaia di persone. È un nodo importante perché collega la linea rossa della metropolitana, il polo fieristico, mind e diverse linee di trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Negli ultimi mesi però scala mobili e ascensore sono rimasti fuori uso. L’unico accesso agevole per persone con ridotta mobilità è quindi bloccato. L’ingresso alternativo è distante e poco praticato, il che aggrava la condizione di anziani, disabili e famiglie con passeggini.

Interventi e tempistiche da parte delle autorità

Il sindaco andrea orlandi ha scritto a rete ferroviaria italiana e al prefetto di milano per segnalare il problema. Dalle informazioni disponibili, la riparazione è stata rimandata fino a ottobre 2025, indicazione che appare troppo lontana rispetto alle esigenze reali degli utenti. Cartelli affissi in stazione riportano infatti questa scadenza vaga, senza indicare tempistiche precise o soluzioni temporanee. Le proteste hanno coinvolto varie associazioni di pendolari o cittadini, preoccupati per la mancanza di accessibilità e per il disagio crescente.

L’interrogazione regionale: motivazioni e richieste dell’opposizione pd

I consiglieri regionali del Partito democratico, carlo borghetti e simone negri, hanno presentato un’interrogazione all’assessore ai trasporti con l’obiettivo di fare chiarezza sui tempi e modi di intervento. Nell’interrogazione si mette in risalto la gravità del disservizio e la necessità di garantire l’accesso senza barriere architettoniche alla stazione. Il problema tocca soprattutto i pendolari con difficoltà di movimento che, praticamente, si trovano esclusi o fortemente limitati nel raggiungere i mezzi.

L’interrogazione chiede se e come la regione intendano coinvolgere rfi per accelerare i lavori, evitando ritardi che mettono a rischio diritti fondamentali. La statione di rho fiera è un punto di passaggio cruciale e sarebbe difficile spiegare a chi ha problemi di deambulazione di dover aspettare quasi due anni per soluzioni funzionali. Il testo fa riferimento a una responsabilità della regione nel sollecitare interventi concreti, anche tramite azioni dirette o pressioni sulle società ferroviarie.

Il contesto più ampio nella regione lombardia

Il caso di rho fiera non è isolato. I consiglieri pd sottolineano che in lombardia circa il 30% delle stazioni ferroviarie presenta problemi simili. Su 422 stazioni, 127 risultano incomplete o non pienamente accessibili perché scale mobili e ascensori non funzionano o mancano del tutto. Questa situazione impedisce o rende molto difficile ai passeggeri con disabilità fisiche raggiungere le banchine e fruire del trasporto ferroviario in modo autonomo.

Le difficoltà coinvolgono persone in sedia a rotelle, anziani con problemi di mobilità e famiglie con bambini piccoli. Non mancano segnalazioni di disservizi ripetuti, che compromettono la regolarità del servizio e sollevano dubbi sulla manutenzione e sorveglianza degli impianti. La dimensione del problema mette in discussione l’adeguatezza degli investimenti e la capacità di garantire diritti di tutte le categorie di utenti.

Le ricadute sociali e la necessità di interventi rapidi

Il disagio causato da impianti guasti si accompagna a conseguenze pratiche importanti. Pendolari che non possono usare scale mobili o ascensori si trovano costretti a percorrere tratti più lunghi oppure a rinunciare all’uso del mezzo pubblico. Situazioni come queste aumentano il rischio di isolamento per le persone con difficoltà motorie e complicano le attività quotidiane. La stazione di rho fiera, in quanto luogo strategico di collegamento, amplifica questi effetti.

La lentezza nei tempi di riparazione alimenta malcontento e richieste di risposte efficaci. Le istituzioni locali e regionali dovrebbero coordinarsi con rfi e altri soggetti responsabili per evitare che disservizi così evidenti si protraggano. Spostare l’accessibilità a ottobre 2025 appare per molti un limite invalicabile che compromette la qualità del servizio ferroviario in una città metropolitana come milano e nelle aree limitrofe.