La costa romana è stata interessata da una forte mareggiata fuori stagione che ha coinvolto il tratto da Ostia a Fregene. Le onde, spinte dal maestrale, hanno raggiunto altezze di circa 2-2,5 metri già dalla notte scorsa. Nonostante l’intensità del fenomeno naturale, la situazione non desta particolari allarmi grazie anche all’assenza dell’alta marea. Gli operatori balneari monitorano attentamente gli effetti sulle spiagge e sulle strutture costiere.
Mareggiata e condizioni meteo sul litorale romano
Le condizioni meteorologiche hanno favorito la formazione di onde significative lungo la costa laziale. Il vento di maestrale ha soffiato con forza durante le ore notturne provocando un moto ondoso intenso che si è esteso per decine di chilometri da Ostia fino alla zona di Fregene. Le onde hanno raggiunto altezze comprese tra i due e i due metri e mezzo, una misura rilevante considerando il periodo dell’anno in cui ci troviamo.
Il fenomeno si è verificato in assenza dell’alta marea che avrebbe potuto aggravare ulteriormente la situazione portando acqua più alta sulla battigia. Questo elemento ha limitato i danni potenziali alle strutture balneari presenti sulla costa centro-sud del litorale romano dove negli ultimi anni si sono registrati problemi legati soprattutto all’erosione delle spiagge.
L’efficacia della barriera soffolta nel contrastare l’erosione a fregene
Una delle novità positive emerse durante questa mareggiata riguarda la prima barriera soffolta lunga 850 metri realizzata sul tratto sud della costa vicino a Fregene. Questa struttura sommersa mira proprio a ridurre gli effetti erosivi causati dalle mareggiate intense come quella appena verificatasi.
Gli operatori balneari locali riferiscono che inizialmente erano scettici sull’efficacia della barriera soffolta ma ora confermano come essa abbia retto bene all’impatto delle onde senza subire danni rilevanti. La presenza della barriera ha contribuito anche ad accumulare sabbia nella zona costiera aumentando lo spazio disponibile sulla spiaggia dai trenta ai quaranta metri negli ultimi mesi.
Inoltre c’è ottimismo riguardo alla possibilità che dopo il termine della mareggiata possa formarsi ulteriore sabbia nelle vasche create dalla struttura stessa favorendo così un recupero naturale del fronte spiaggiale danneggiato dagli eventi atmosferici precedenti.
Progetti futuri per nuove barriere soffolte lungo la costa centrale
Guardando avanti, entro i primi mesi del 2026 è previsto un ampliamento degli interventi con la realizzazione di nuovi tratti di barriere soffolte lungo altre parti del litorale romano soprattutto nella zona centrale dove le recenti mareggiate hanno causato maggiori danni alle spiagge ed agli stabilimenti balneari.
Nonostante queste difficoltà gli stabilimenti continuano ad operare regolarmente offrendo servizi ai bagnanti senza interruzioni stagionali significative. L’obiettivo dei nuovi lavori sarà quello di rafforzare ulteriormente le difese naturali contro erosioni future migliorando così le condizioni complessive delle coste romane attraverso soluzioni tecniche mirate e consolidate nel tempo.
Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2025 da Luca Moretti