prezzi al metro quadro in italia: milano raggiunge quota cinquemila euro superando città come venezia e bolzano

Aumento dei prezzi delle case in Italia ad aprile 2025, con Milano che raggiunge un record di 5.073 euro al metro quadro, mentre province come Biella offrono opzioni più accessibili.
Ad aprile 2025 i prezzi delle case usate in Italia sono in crescita diffusa, con Milano che raggiunge livelli record, superando nettamente altre città e province più economiche. - Unita.tv

I prezzi delle case usate in italia registrano una crescita diffusa ad aprile 2025, ma milano si distingue nettamente con una quotazione che ha superato ogni record. Comprare anche un monolocale nella metropoli lombarda richiede oggi investimenti comparabili a villetta intere in province più economiche come biella. I dati recenti di idealista delineano una fotografia precisa del mercato immobiliare, puntando l’attenzione sia sulla capitale economica sia sulle altre regioni e province italiane.

Milano domina il mercato con prezzi record e costi comparabili a ville in province meno care

A milano il prezzo medio al metro quadro ha raggiunto 5.073 euro, un livello mai toccato prima nella città lombarda. Comprare una casa, anche piccola, significa impegnare somme importanti e affrontare un mercato dove il valore del mattone supera in termini di costi molte altre città italiane. A confronto, in biella un’intera villetta costa quanto un modesto monolocale milanese. Questo scenario si conferma coerente con la forte attrattiva economica e culturale di milano, ma crea anche difficoltà per chi vuole entrare nel mercato immobiliare.

L’andamento dei prezzi nella metropoli, però, non è isolato. Nel mese di aprile 2025, i valori delle abitazioni usate sono aumentati dello 0,8% su scala nazionale. La maggior parte di regioni e province italiane mostra questa tendenza al rialzo, anche se con differenze nei livelli di crescita. Milano resta il riferimento irraggiungibile, davanti a città come venezia con 4.651 euro e bolzano con 4.612 euro al metro quadro.

Crescita diffusa nei principali mercati metropolitani e province con trend eterogenei

Oltre a milano, anche altri grandi centri urbani come venezia, * firenze, *roma e palermo hanno registrato incrementi dei prezzi tra l’1 e il 2 per cento. In particolare, venezia e firenze superano la media nazionale con aumenti rispettivamente del 2% e 1,7%. Roma e palermo, pur mantenendo valori inferiori a milano, mostrano dinamiche positive.

Molte province segnano crescite interessanti. Sondrio guida con il 3,4%, seguita da milano con il 2,4% e vercelli con il 2,2%. Anche le province che contengono grandi città come firenze, roma o napoli vedono prezzi in aumento, seppur più contenuti. Ci sono province come isernia e nuoro, tra le poche a subire cali, rispettivamente -2,5% e -2%.

Bolzano mantiene il primato tra le province con il valore medio più alto, 4.522 euro al metro quadro, davanti a milano e lucca. Negli estremi opposti si piazzano biella, caltanissetta e isernia con quotazioni di poco superiori ai 600 euro al metro quadro, indicanti un mercato molto più accessibile.

Analisi regionale dei prezzi: lombardia, trentino alto adige e toscana tra le più care

Dal punto di vista regionale, 13 regioni italiane hanno visto aumentare i valori delle abitazioni, mentre solo 3 ne hanno registrato una diminuzione. Calabria, umbria e sicilia mantengono valori quasi invariati in questo periodo.

La lombardia guida la classifica delle crescite con un 2,1% di aumento, spinta da milano e province limitrofe. Seguono valle d’aosta con 1,4%, trentino alto adige con 1,2% e toscana con l’1%. Altre regioni mostrano incrementi più modesti, come il lazio con 0,7% e l’abruzzo con 0,1%. Le lievi diminuzioni si concentrano in basilicata , molise e puglia .

Prezzi più elevati nelle regioni

Il trentino alto adige si posiziona come regione con i prezzi più alti mediamente, 3.117 euro al metro quadro, seguito da valle d’aosta , liguria e toscana . La lombardia si attesta a quota 2.212 euro, mentre regioni come calabria, con una media di 910 euro, restano le più economiche per chi acquista casa in italia.

Il contesto nazionale tra città costose e province più accessibili

I dati raccontano un mercato immobiliare sempre più frammentato. Città come milano, venezia e bolzano attraggono con prezzi elevati, dettati anche dalla domanda e dalla posizione strategica. All’opposto, alcune province permettono ancora accessi più semplici, anche se con scarse prospettive di rivalutazione nel breve termine.

La crescita dei prezzi si riflette su diversi livelli del territorio. In molte province e regioni, il rialzo è contenuto ma conferma una ripresa diffusa. Le flessioni restano circoscritte a poche aree che spesso presentano problematiche strutturali o minore attrattiva economica. Nel complesso, i movimenti dei valori immobiliari raccontano una fotografia ricca di contrasti, con poche sorprese e conferme coerenti a quanto emerge da anni di rilevazioni nel mercato italiano.