La 17ª edizione del premio Biagio Agnes si svolgerà venerdì 20 giugno a Roma, all’interno di piazza di Spagna, per la prima volta in questa prestigiosa cornice. L’evento, dedicato a celebrare figure di spicco dell’informazione e della cultura italiana, vedrà come sempre protagonisti volti noti del giornalismo, della televisione e della letteratura. La cerimonia sarà trasmessa in seconda serata su Rai 1 il 1° luglio, coinvolgendo anche rappresentanti istituzionali. Mara Venier e Alberto Matano saranno i conduttori, con un cast ricco di premiati e ospiti.
Un premio dedicato a biagio agnes tra ricordi e riconoscimenti
Il premio Biagio Agnes rappresenta, da oltre un decennio, un riconoscimento importante per chi opera nei media italiani. Biagio Agnes, a cui il premio è intitolato, è stato direttore generale della Rai e figura chiave nella trasformazione della televisione pubblica durante un periodo di confronto con la nascita del duopolio televisivo. Gianni Letta, presidente della giuria, ha ricordato con enfasi il ruolo di Agnes, sottolineandone la capacità di infondere orgoglio a chi lavorava nella Rai.
Un filo storico ripreso
Giampaolo Rossi, amministratore delegato della Rai, ha ripreso questo filo storico, evidenziando come Agnes abbia guidato la tv pubblica in un momento di forte cambiamento e come questo ruolo resti centrale anche nel contesto attuale, segnato da nuove sfide e competizioni. L’edizione del 2025 vuole quindi richiamare anche questo rapporto tra passato e presente, tenendo viva la memoria del servizio pubblico e della sua missione sociale.
Piazza di Spagna luogo scelto per la nuova edizione del premio
Per la prima volta il premio si trasferisce da piazza del Campidoglio a piazza di Spagna, una scelta che sottolinea il desiderio di collocare la cerimonia in una delle piazze più iconiche di Roma. Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi della capitale, ha spiegato che questa nuova location è coerente con il rilievo conferito al premio e alla figura di Biagio Agnes. La piazza, con la sua storia e il suo fascino, costituisce un ambiente adatto ad ospitare una manifestazione che celebra storia e cultura legate alla comunicazione.
Una scelta tra storia e valorizzazione
La decisione è arrivata dopo un lungo lavoro di riorganizzazione e valorizzazione degli spazi cittadini. All’evento parteciperanno anche il sindaco roberto Gualtieri e altre personalità delle istituzioni romane, a dimostrare l’importanza attribuita domestica a questa iniziativa.
Volti noti della televisione e del giornalismo protagonisti della serata
Come ogni anno, la serata vedrà sul palco nomi conosciuti e apprezzati dal grande pubblico. Mara Venier, che conduce per l’ottava volta la cerimonia, ha espresso un legame personale con Biagio Agnes e con la famiglia del premio. Alberto Matano, conduttore da dieci anni, ha invece ricordato l’importanza che questa manifestazione ha per chi lavora nel giornalismo di oggi.
I premi assegnati riguardano differenti ambiti dell’informazione e dell’intrattenimento. Tra i vincitori figurano Fiorenza Sarzanini, del Corriere della Sera, che riceve il premio carta stampata. Aldo Cazzullo, attivo sia nella carta stampata sia nella tv, ottiene il premio divulgazione culturale. Carlo Conti è premiato per la televisione, mentre Francesca Fagnani, conduttrice di “Belve” su Rai2, si aggiudica il premio trasmissione dell’anno.
Altri premi e riconoscimenti speciali della serata
La cerimonia riserva attenzione anche a categorie specifiche dei media. Alberto Puoti, di RaiNews24, riceverà un premio speciale per il suo lavoro nel campo dell’informazione televisiva. Il premio fiction è andato alla miniserie “Il Conte di Montecristo”, trasmessa da Rai 1, con un cast composto da Lino Guanciale, Gabriella Pession e Nicolas Maupas, sotto la regia di Bille August.
Tra gli altri premi consegnati ci sono il giornalista economico Alessandra Ricciardi di Italia Oggi e il giornalista Fabio Marchese Ragona, legato al gruppo Mediaset e a Il Giornale, che ha ricevuto il premio Giubileo. Tra i più recenti formati, il premio generazione digitale-podcast è andato a Martina Pennisi, di Corriere.it. Infine, la categoria saggista scrittore ha riconosciuto Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella per il libro “Governare le fragilità”, pubblicato da Mondadori nel 2025.
L’evento, ancora una volta, riunisce alti rappresentanti della cultura italiana e operatori dei media, raccontando con nomi e storie la realtà dell’informazione e dello spettacolo contemporaneo.