La prefettura di roma ha avviato nuove misure di sicurezza in vista delle prossime occasioni pubbliche legate al pontefice. Il comitato permanente per l’ordine e la sicurezza pubblica si riunisce per pianificare ogni dettaglio dell’organizzazione e garantire la protezione durante l’angelus di domenica e la messa di inizio pontificato.
Dettagli sulla riunione del comitato permanente
Oggi alle 15 la prefettura di roma ha convocato una nuova riunione del comitato permanente per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Lamberto Giannini. Il gruppo si è formato con una composizione estesa, in continuità con quella adottata durante eventi di portata storica come il funerale solenne di papa francesco e l’elezione del nuovo pontefice leone XIV. Questa stessa configurazione mira a coprire tutte le esigenze operative e un coordinamento completo tra le diverse autorità coinvolte.
L’attenzione all’organizzazione è massima, dato l’elevato numero di partecipanti atteso e il valore simbolico e istituzionale degli eventi. Il prefetto Giannini ha richiamato la necessità di mantenere un livello di vigilanza e presenza che risponda al carattere unico delle cerimonie religiose, prevenendo rischi o disagi per il pubblico presente.
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Sicurezza durante angelus e messa
Il comitato si occupa nel dettaglio di definire le modalità di sicurezza per l’angelus previsto domenica e la messa di inizio pontificato, che segnerà una tappa fondamentale nell’attività del pontefice. Le indicazioni della prefettura sottolineano che l’organizzazione mira a offrire una cornice solida e funzionale per il corretto svolgimento delle celebrazioni all’aperto, tenendo in conto la presenza di fedeli, pellegrini e autorità .
Tra i punti cardine del piano figurano l’identificazione dei controlli all’ingresso, l’assetto delle forze dell’ordine sul posto e la gestione degli accessi per evitare assembramenti pericolosi. È previsto inoltre un monitoraggio costante durante tutta la durata degli eventi, così da intervenire tempestivamente in caso di necessità o imprevisti.
Coordinamento fra le autorità per garantire sicurezza
Le attività del comitato non si fermano alla riunione odierna. È confermato che i lavori proseguiranno nei prossimi giorni con aggiornamenti frequenti e scambi continui tra tutte le componenti istituzionali coinvolte. Il confronto sarà attentamente focalizzato sui dettagli operativi, dalla logistica alla sicurezza.
La prefettura ha rimarcato la centralità della collaborazione tra polizia, carabinieri, vigili urbani e altri enti di sicurezza per garantire una risposta uniforme ed efficace. La strategia si basa su un flusso informativo rapido e sull’adattabilità alle variazioni del programma o alla comparsa di nuovi elementi di rischio. Il comitato seguirà da vicino gli sviluppi, confermando la linea di intervento che ha funzionato in occasione di eventi analoghi legati alla figura del pontefice.
Il costante impegno delle autorità romane riflette la delicatezza e l’importanza del momento, riservando grande attenzione al buon esito delle manifestazioni coinvolgendo la cittadinanza e chi visiterà la città in quei giorni.