Precipita ultraleggero durante volo di prova a molinella, pilota soccorso dai vigili del fuoco
Un ultraleggero Cirrus SR20 è precipitato a Molinella, Bologna, durante un volo test. Il pilota ha riportato ferite ma è in condizioni stabili grazie all’attivazione del paracadute balistico.

Un ultraleggero Cirrus SR20 è precipitato il 26 aprile 2025 vicino a San Donato a Molinella (Bologna) durante un volo di prova dopo manutenzione; il pilota è rimasto ferito ma salvo grazie all’attivazione del paracadute balistico. - Unita.tv
Un ultraleggero è caduto nel pomeriggio del 26 aprile 2025 in un campo lungo via Fiume Vecchio, sulla strada provinciale 5, nei pressi di san donato a Molinella, in provincia di Bologna. Il velivolo era impegnato in un volo test, dopo un intervento di manutenzione, quando è precipitato intorno alle 14.57. Il pilota ha riportato ferite ed è stato soccorso immediatamente dalle squadre di emergenza intervenute sul posto.
La dinamica dell’incidente e intervento dei soccorsi
L’ultraleggero è caduto in una zona agricola di Molinella, nei pressi di san donato, mentre completava un volo di controllo necessario a verificare le condizioni dopo un intervento tecnico alla macchina. L’aereo, un Cirrus SR20, era partito dall’aeroporto di Ozzano e, per ragioni ancora sotto accertamento, ha perso il controllo precipitando al suolo. L’orario esatto dell’incidente è stato intorno alle 14.57 del pomeriggio. Sul posto sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco insieme a un elicottero per prestare assistenza e mettere in sicurezza l’area.
I sanitari del 118 hanno prestato le prime cure al pilota, le cui condizioni sono state definite stabili ma con ferite evidenti. I carabinieri hanno delimitato il luogo dell’incidente e svolto i rilievi necessari per chiarire le cause dello schianto. Le forze dell’ordine hanno escluso il coinvolgimento di altre persone o veicoli nel sinistro. Intanto, l’area circostante è stata circoscritta per garantire la sicurezza di chi è intervenuto e dei residenti della zona.
Il ruolo decisivo del paracadute balistico
Il velivolo era dotato di un sistema di paracadute balistico che, al momento della perdita di controllo, si è attivato regolarmente. Secondo quanto riferito dalle autorità intervenute, “la funzione del paracadute di emergenza ha limitato la gravità dell’incidente evitando un impatto più violento con il suolo.” Questo sistema, ormai diffuso nei piccoli aerei ultraleggeri come il Cirrus SR20, permette di rallentare la discesa e aumentare le probabilità di sopravvivenza per il pilota in situazioni critiche.
Un sistema di sicurezza sempre più diffuso
L’apertura del paracadute ha rallentato la caduta fino ad una velocità compatibile con l’incolumità aerea, consentendo ai soccorritori di raggiungere e assistere il pilota in breve tempo. “È un dispositivo che spesso fa la differenza in casi di emergenza come questo e che si sta imponendo come strumento di sicurezza standard per questo tipo di velivoli.”
Gestione dell’area e rimozione del velivolo
L’azienda proprietaria dell’aeromobile si è subito attivata per gestire la rimozione della macchina dall’area interessata dalla caduta. L’intervento di recupero è stato programmato in accordo con i vigili del fuoco, che hanno garantito la messa in sicurezza del campo lungo la provincia 5. La priorità resta assicurare che non ci siano rischi ambientali, come perdite di carburante o danni alle coltivazioni circostanti.
Il velivolo, utilizzato per voli sportivi e test, sarà attentamente verificato per capire con esattezza cosa abbia causato la perdita di quota. Le autorità competenti conducono accertamenti sui dati di volo e sulle condizioni tecniche dell’aereo, mentre il proprietario coordina le operazioni di recupero per evitare ulteriori ripercussioni nell’area. Nel frattempo, il traffico aereo nella zona viene monitorato per prevenire eventuali problemi legati a questo tipo di incidenti.
L’importanza dei protocolli di sicurezza
Il Cirrus SR20, noto per le sue caratteristiche di maneggevolezza e sicurezza, è sottoposto a ispezioni regolari, soprattutto quando utilizzato per voli di prova o manutenzione. Questo episodio evidenzia “quanto sia necessario mantenere protocolli rigorosi nelle fasi di collaudo e controllo tecnico, per garantire la sicurezza di chi vola e degli abitanti nelle zone di atterraggio e decollo.”