Ponte In Valtellina si conferma un comune attento all’ambiente e all’organizzazione interna, almeno secondo il rapporto sostenibilità 2024 appena pubblicato. Il piccolo centro in Provincia Di Sondrio fa parte dei Comuni sostenibili italiani 2025/2026, un riconoscimento che premia le sue scelte orientate al verde urbano, all’uso di tecnologie meno inquinanti e alla gestione più equa della giunta municipale. Vediamo insieme i dati più importanti e cosa dicono sull’andamento recente del paese.
Il rapporto sostenibilità 2024 e i dati più freschi su ponte in Valtellina
Il rapporto è stato presentato il 15 aprile 2025 nella dimora storica del Roseto Del Drago, atmosfera perfetta per parlare di ambiente e sviluppo locale. La rete dei Comuni sostenibili ha raccolto informazioni dal Comune di ponte in Valtellina e da fonti ufficiali come l’Istat, cercando di capire come si muove il paese nei suoi compiti quotidiani, specialmente in ambito ambientale e amministrativo.
Numeri che riflettono luci e qualche ombra
I numeri raccontano una storia con luci e qualche ombra. In termini di indicatori quantitativi, cioè dati misurabili sull’andamento delle attività comunali, ponte in Valtellina ha mostrato un trend positivo o stabile nel 60% dei casi negli ultimi tre-cinque anni. In pratica, su molti fronti le cose o sono migliorate o si sono mantenute su livelli buoni. Se si guarda solo all’ultimo anno, la percentuale scende al 56%, ma resta comunque alta.
C’è grande differenza, però, tra gli indicatori legati all’attività del comune e quelli del contesto generale, che comprendono fattori esterni più difficili da governare. Qui, ponte in Valtellina perde terreno: solo il 40% dei dati di contesto mostra tendenze positive, almeno venti punti sotto gli indicatori comunali. Si capisce che il paese fatica più a livello locale, ma mantiene comunque una certa forza di resilienza rispetto a quello che lo circonda.
Se si considerano tutti gli indicatori quantitativi insieme, la media a breve termine è al 52,2%. Un risultato solido, ma con margini di crescita per il futuro.
Equilibrio di genere , verde e illuminazione pubblica : i punti forti del comune
Tra i risultati più interessanti del rapporto, emerge in primo piano l’equilibrio di genere nella giunta Municipale Di Ponte in Valtellina. Oggi, il 50% circa dei membri dell’amministrazione comunale è donna, un dato notevole che appoggia la parità anche nelle strutture politiche di un paese di medie dimensioni.
Altro punto che spicca riguarda il verde urbano disponibile per abitante. Nell’era in cui la qualità dell’aria e la presenza di spazi naturali sono fondamentali per la salute e il benessere, ponte in Valtellina sembra puntare su spazi verdi diffusi e ben curati, che garantiscono un po’ di respiro a chi vive nel centro abitato.
Uno sguardo ai progressi tecnologici e ambientali
Sul fronte tecnologico e ambientale la trasformazione dell’illuminazione pubblica ha raggiunto il 51% con l’adozione di luci led. Questo cambio non solo riduce i consumi elettrici del comune, ma abbassa anche L’Inquinamento Luminoso, migliorando la visibilità e la qualità della vita notturna degli abitanti.
Infine, il parco auto comunale sta diventando sempre più “green”. Auto elettriche e mezzi a impatto zero stanno sostituendo il vecchio parco di veicoli a combustione, riducendo le emissioni nocive e sostenendo pratiche più pulite, il che rappresenta un passo avanti importante per tutto il territorio.
Il rapporto sostenibilità non guarda solo ai numeri ma passa anche in rassegna le azioni qualitative. Ad esempio, ponte in Valtellina si distingue per la gestione dei tempi di pagamento delle fatture, che avviene in media oltre 15 giorni prima della scadenza prevista. Una scelta che fa bene alle imprese e ai fornitori, dando stabilità e fiducia nel rapporto con il comune.
Inoltre, è partita la procedura per la creazione di una comunità energetica rinnovabile, un progetto che punta a coinvolgere i cittadini nella produzione e condivisione di energia pulita. Questo passaggio è visto come un segnale concreto verso un futuro meno dipendente da fonti di energia inquinanti.
Nel 2023 il comune ha approvato anche il suo piano di protezione civile aggiornato, un documento che mette in sicurezza il territorio e la popolazione in caso di emergenze naturali o incidenti gravi. A questo si aggiunge l’adozione della tariffazione puntuale per la Tari, misura che incoraggia il riciclo e responsabilizza i cittadini sulla gestione dei rifiuti.
Non mancano però le sfide su cui lavorare. L’attivazione del servizio asili nido resta una priorità non ancora concretizzata. Il comune valuta di realizzarla anche insieme ai paesi vicini per ottimizzare risorse e garantire il servizio alle famiglie. A questo si affiancano alcuni progetti ancora in corso o da avviare, come l’introduzione della carta di Avviso pubblico per maggiore trasparenza, strumenti di pianificazione digitale, la creazione di un parco accessibile a tutte le persone e la nascita di un organismo di rappresentanza giovanile, a supporto del coinvolgimento attivo dei ragazzi nelle decisioni del comune.
Oltre a questi punti, il comune sembra impegnato nel potenziare la polizia municipale e migliorare la sorveglianza tramite l’installazione di nuove telecamere, spingendo sul fronte della sicurezza urbana, molto sentita dalla comunità locale.
Il documento dà così un quadro piuttosto completo di ponte in Valtellina, Terra dove oltre alla bellezza paesaggistica si prova a costruire una gestione pubblica che risponda ai bisogni dei cittadini e all’attenzione per l’ambiente, con risultati che promettono di crescere anche nei prossimi anni.
