Polizia locale in azione con gommone e sommozzatori per controlli in darsena fino a settembre
La polizia locale attiva un servizio di sorveglianza nella darsena per garantire ordine pubblico e sicurezza durante la movida estiva, con controlli via gommone e sommozzatori fino a settembre.

La polizia locale ha attivato un servizio di sorveglianza via gommone con sommozzatori nella darsena per garantire sicurezza e ordine durante la movida estiva, con controlli mirati fino a settembre. - Unita.tv
Con l’arrivo della stagione estiva, la polizia locale di una città italiana ha attivato un servizio di sorveglianza “navigante” nella zona della darsena. Questa iniziativa, guidata dal comandante Gianluca Mirabelli, punta a vigilare sulle regole che riguardano la movida e l’ordine pubblico, soprattutto in un’area nota per la frequentazione serale e per gli episodi di degrado. Il servizio proseguirà fino ai primi giorni di settembre.
Presenza navale e sommozzatori per monitorare la darsena
Il controllo poliziesco prevede l’utilizzo di un gommone appositamente attrezzato per la navigazione nelle acque interne della darsena. A bordo ci sono tre agenti specializzati in immersioni, i cosiddetti ghisa sommozzatori, che garantiscono un occhio vigile anche sott’acqua. Questo assetto consente di raggiungere punti difficili da osservare con mezzi tradizionali e intervenire rapidamente in caso di segnalazioni o situazioni irregolari. Dal momento che la zona si presta a eventi notturni e potenziali comportamenti fuori norma, la presenza in acqua rappresenta una novità importante per la sicurezza.
Orari e giorni di attività del servizio
Il servizio “navigante” sarà attivo quattro giorni alla settimana, precisamente dal giovedì alla domenica, con orario serale dalle 14 alle 22. Questo calendario è pensato per coprire i momenti più frequentati della settimana, quando i locali notturni e le strade circostanti registrano il maggior afflusso di persone. Il contributo della squadra di sommozzatori e agenti a bordo della motovedetta si rivela cruciale per la prevenzione sul fronte ambientale e della sicurezza pubblica.
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Regole severe per limitare il disturbo e il degrado nella movida
Le autorità cittadine hanno imposto diverse ordinanze per disciplinare il comportamento di chi frequenta la darsena, specialmente nel periodo estivo. Dall’1 alle 6 nei giorni feriali e dalle 2 alle 6 nei festivi, è vietato utilizzare gli spazi esterni dei locali, come tavolini e dehors, così da limitare il rumore e il caos nelle ore notturne. Inoltre, la vendita e la somministrazione di alcolici da asporto sono proibite dalla mezzanotte fino alle 6 del mattino, un provvedimento mirato a controllare il consumo eccessivo e fenomeni di ubriachezza molesta.
Misure contro l’abusivismo
Un altro divieto riguarda gli ambulanti che non possono operare tra le 20 e le 6 nella zona della darsena. Tale misura è stata adottata per arginare episodi di abusivismo e garantire un ambiente più sicuro e ordinato. Questi regolamenti mirano a tutelare non solo il decoro dell’area ma anche la tranquillità dei residenti e la sicurezza generale, contrastando episodi di degrado che si verificano spesso nelle serate più affollate.
Operatività fino a settembre e impatto atteso sul controllo della zona
Il servizio della polizia locale in darsena resterà attivo fino a settembre, coprendo l’intero periodo estivo durante il quale la zona registra il picco delle presenze legate alla movida. La presenza costante di agenti, anche con mezzi fluviali e sommozzatori, rappresenta un deterrente per chi intende violare le regole. Non solo controllo, ma anche prevenzione, perché l’azione immediata e visibile può impedire comportamenti molesti o dannosi, come atti vandalici o consumo incontrollato di alcolici.
Strategia completa per la sicurezza
L’azione coordinata e strutturata della polizia locale punta a mantenere ordine pubblico e rispetto delle norme, con un occhio particolare alla tutela degli spazi comuni e alla limitazione degli effetti negativi legati alla vita notturna. L’utilizzo di un gommone e personale subacqueo rappresenta un modo per agire in modo completo e incisivo su tutta l’area, sia sopra che sotto il livello dell’acqua, registrando anche eventuali abusi più nascosti.
I prossimi mesi saranno decisivi per valutare l’impatto di questa strategia che, di fatto, aggiunge nuovi strumenti di intervento per la polizia locale nella gestione di una delle zone più frequentate e delicate della città.